Dottore della Chiesalatina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] risolvere lo scisma antiocheno. Assai apprezzato dal papa letterato, è incaricato di rivedere sui testi greci l'antica versione latina della Bibbia: da quest'opera è nato il Psalterium Romanum (il Gallicanum sarà preparato dallo stesso G. in seguito ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] della simonia, del nicolaismo e dell'investitura laica. Mentre proseguiva energicamente l'opera di riorganizzazione della Chiesalatina nell'Italia meridionale, egli esplicava anche nell'Italia settentrionale, in Germania e in Francia, un'opera ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] per la pace fra gli stati dell'Occidente, sia per la riconciliazione tra Occidente e Bisanzio, e quindi tra la Chiesa greca e la Chiesalatina: fu perciò due volte alla corte bizantina (1357 e 1359) da Giovanni Paleologo. Austero e pio, P. partecipò ...
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Nome di sante e beate: 1. Moglie del sacerdote ebreo Zaccaria, madre di Giovanni Battista. Nel Vangelo di Luca (1, 6 sg.) si narra di E., vecchia e sterile, e dell'annuncio fatto a Zaccaria dall'angelo [...] tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno". La festa di E. e Zaccaria si celebra, nella Chiesalatina, il 5 novembre. 2. Elisabetta di Francia, beata: v. Isabella di Francia, beata. 3. Elisabetta di Schönau, santa. Visionaria, benedettina ...
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Monaco al Sinai (m. 1316-20), fu eletto nel 1276 patriarca melchita di Alessandria, ma nel 1278 dovette rifugiarsi a Costantinopoli; rigettò l'unione con la chiesalatina decisa nel concilio di Lione e [...] presiedette il sinodo che depose Giovanni Bèkkos (1283); ma si mise in contrasto con il suo omonimo patriarca di Costantinopoli, per cui fu esiliato (1289-93 e poi di nuovo nel 1303). Qualche anno prima ...
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Santa della Chiesa russa (m. 969); moglie di Igor, granduca di Kiev, dopo la morte di questo (945) resse il governo per il figlio Svjatoslav. Nel 955, lasciato il governo dello stato, si recò a Costantinopoli, [...] dove si convertì al cristianesimo, assumendo il nome di Elena. È venerata l'11 luglio nella Chiesa russa; nella Chiesalatina il culto non è stato approvato. ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] Russia, tramontata la speranza di una riunione alla Chiesalatina per l'uccisione del falso Demetrio, la sua , su disegno di C. Maderno, la costruzione di S. Pietro a croce latina; furono costruite le due cappelle paoline in S. Pietro e in S. Maria ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] di rientrare in Roma, ma morì, mentre ferveva la lotta, il 21 genn. 1118, in Castel S. Angelo. Il suo pontificato va ricordato anche per le trattative, con le quali tentò, con Alessio Comneno, di dirimere lo scisma tra la Chiesalatina e la greca. ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] che una documentazione sicura si hanno leggende, in cui è ben arduo distinguere gli elementi storici da quelli inventati. La Chiesalatina ne celebra la festa, venerandolo anche come martire, il 21 settembre. Nel Vangelo di M., che è il secondo per ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...