luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] in tutto il mondo con oltre 70 milioni di fedeli. Ne fanno parte oltre 100 Chiese nazionali e regionali che si richiamano a Lutero e sono unite nella Federazione luterana mondiale, creata nel 1947. Oggi il l. attraversa una fase dinamica, in cui si ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] dei seguaci, di modo che non si usa chiamare s. bensì Chiesa una comunità religiosa che, pur distaccandosi da un’altra, ha acquistato larga adesione (per es., la Chiesaluterana), mentre si chiamano s. le comunità separate minori, anche se esse ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] de quelle parti" (Doc. veneti, IX), ma non gli mancarono seri fastidi: fu infatti scomunicato dal sovrintendente della locale Chiesaluterana, Gilbert Voët, per motivi che il B. definì di natura privata in una sua lettera di protesta alle autorità ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] di Ispra-Varese, che successivamente confluisce nella Chiesaluterana. Negli anni seguenti si aggiungono l’Esercito della Salvezza, la Comunione di chiese libere, la Chiesa apostolica d’Italia, la Chiesa pentecostale ‘Fiumi di Vita’ di Napoli, la ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , così chiamata dal 1910, è l’erede diretta di un ramo delle Chiese cristiane libere, a cui abbiamo già fatto cenno. La Chiesaluterana ha continuato a lungo a considerarsi ‘chiesa ospite’ in Italia e a celebrare il culto in lingua tedesca, tranne ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] : la sua opera sarebbe stata rivolta d’allora in poi all’edificazione della Chiesa «evangelica» (L. non volle mai che si parlasse di Chiesaluterana) e alla precisazione della sua dottrina sulla base dell’articolo fondamentale, la giustificazione ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] , c. episcopale, specie di tribunale (da 3 a 7 membri) nominato dal S. Sinodo.
Nella Chiesa calvinista e nella Chiesa nazionale luterana, organo supremo, composto di teologi e di giuristi; divideva con il principe l’amministrazione delle cose ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e protestanti appare ancora piuttosto lontana.
Dialogo con le Chiese ortodosse
I rapporti tra C. evangeliche e C. ortodosse separazione tra C. e Stato in Inghilterra, la C. luterana di Svezia sembra intenzionata, stando ad alcune autorevoli prese di ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] 1517, giorno in cui M. Lutero avrebbe affisso alla porta della chiesa del castello di Wittenberg le sue 95 tesi contro lo scandalo delle penitenza, del peccato e della grazia. La dottrina luterana divenne arma di lotta politica dei principi tedeschi, ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] il c. la Chiesa è la comunità degli eletti, ma ciò non toglie valore all'organizzazione delle singole Chiese locali. Le istituzioni all'autorità ecclesiastica, in contrasto con la posizione luterana. Per quanto riguarda i sacramenti, il c. ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...