MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Classe, quelli delle teorie deisantie delle sante in S. Apollinare Nuovo. E ai ravennati si possono chiesaabbaziale; Piacenza, S. Savino; Cremona, duomo; ecc.) sebbene non ne manchino tracce e monumenti nelle altre regioni (Otranto, duomo): e ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Lib., Glazier 60) e nel leggendario deisanti (Torino, Bibl. Naz., I.II.17), codici di straordinaria bellezza, anche se antichizzanti - se li si confronta con l'arte italiana, ma perfettamente in sintonia con mosaici e affreschi della chiesa del S ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di pietre preziose e smalti, nonché l'Arca Santa, Paoli, Arte e committenza privata a Lucca nel Trecento e nel Quattrocento, Lucca 1986; Tesori d'arte dei musei diocesani, a cura di P. Amato, cat., Torino 1986; Arte aurea aretina. Tesori dalle chiese ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] deisanti, dal cui intervento diretto è propiziata l'impresa di umanizzare convenientemente la laguna, si costruiscono chiesee luoghi pii, al sostentamento dei quali si piantano pure vigne e vin au Moyen Age. Pietro de Crescenzi lecteur et ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] verso la somiglianza, all'immagine di Cristo edeisanti, la cui autorità conserva ancora, nella filiazione di riproduzioni, qualcosa della ritrattistica antica (per es. le icone di Cristo e di s. Pietro nel monastero di S. Caterina sul monte ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] basilica ostiense di S. Paolo f.l.m.: il dell'abbaziale di e il 1392, il pittore risulta aver lavorato a Pavia, dove eseguì gli affreschi nella chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro. Se negli inventari dei principi o dei le immagini deisanti a mezza ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] reliquia conservata nella basilica di S. Pietro in Vaticano -, invitando i fedeli di Paolo Veneziano, abbaziale di Piove di Sacco, prov. Padova) e anche come fianco della Vergine edeisanti nella chiesadei Francescani (oggi chiesa della Vergine) ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Saint-Etienne; chiesa della Trinité). L'ambizioso progetto della chiesaabbaziale di La- santo, Tommaso, che non è il titolare della chiesae di cui non si conservano le reliquie.Negli strombi, a partire dagli anni intorno al 1200, le figure deisanti ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] di c. (Ellmers, 1970, p. 236; Hauck, 19782, p. 364).Ancora più ampia è la casistica dei possibili riferimenti, sia semantici sia stilistici, per ciò che riguarda i rilievi in pietra. La frequente presenza di c., isolati o all'interno di scene, sulle ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Arles) il 22 giugno 1374, che costituisce il secondo e più energico e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi eremi della riforma dell'Ordine francescano (Osservanza), iniziata da Paolo Trinci da Foligno (Ehrle, p. 184). Con tale ...
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