BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] cioè che avrebbero votato secondo coscienza per il bene della Chiesa senza essere mossi da motivi politici. Nel conclave del Italia degli studi linguistico-grammaticali delle lingue araba e armena.
Alla Biblioteca il B. affiancò alcuni anni più ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] tale Marianna Dimurat, figlia di un sarto di origine armena piuttosto benestante, il quale avrebbe dovuto infatti elargire fatto che solo otto mesi più tardi, il 15 febbr. 1757, nella chiesa di S. Michele di Murano, egli convolò a nozze con l'appena ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] purché la sua persona risultasse gradita ai notabili di Giulfa. Non volle comunque partire immediatamente, ma chiese di poter perfezionare la propria conoscenza dell'armeno.
Nell'aprile 1710 il F. lasciò infine Roma e si diresse verso Venezia, ma si ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...]
Suggerimenti particolari riguardano le minoranze greco-unita e armena della città; il pauperismo, che il B. giansenisti di Mésenguy e Pouget, è esplicita. Particolarmente belli il discorso sulla Chiesa (C. 395, parte I, cc. 228v e ss.), i Sermoni ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] frati pellegrinanti in Oriente e che nel contempo era rappresentante del maestro generale dei domenicani presso la Congregazione armena - chiese ed ottenne la licenza a condurre con sé dieci confratelli, per visitare i conventi domenicani d'Oriente ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] in S. Vitale a Ravenna, egli era di origine armena e aveva una sposa di nome Susanna. È indicato nelle . 639), come recita un'epigrafe ancora oggi visibile nel presbiterio della chiesa.
Nel periodo intercorso tra l'elezione di papa Severino, dopo la ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] 1179-1180 venne perfino tradotto in lingua armena.
Edizioni: Un'edizione critica, che 1902, p. 1; L. Perria, Una pergamena greca dell'anno 1146 per la chiesa di S.Maria dell'Ammiraglio, in Quellen u. Forschungen aus ital. Archiven u. Bibliotheken ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] il quale addusse a motivo della sua scelta la legge turca, che obbligava gli Armeni a battezzarsi, sposarsi e celebrare le esequie solo nelle loro chiese riconosciute - eccetto il caso di conversione all'islamismo - pena gravi sanzioni. L'accordo fu ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] alla storia della fondazione e della prima organizzazione delle Chiese orientali, allo studio della tradizione di testi e da manoscritti inediti in lingua copta, siriaca, etiopica e armena (Testi orientali inediti sopra i sette dormienti di Efeso, ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] a noi ignota con Bonifacio Da Verona, signore di Caristo e Armena, nella quale venne implicato anche il bailo veneziano Michele Morosini. Mahaut di Hainaut, sovrana dei signori terzieri, chiese l'intervento di Venezia al doge Giovanni Soranzo, ma non ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...