Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e la sua modifica, proposta dal ministro Giovanni Battista Cassinis, che aveva tenuto presenti sia l’archetipo del 1865, anche il governo allora guidato da Francesco Crispi chiese e ottenne a larga maggioranza dalle due camere l’approvazione ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] lo status di soggetti fiscalmente esenti. "Perché - si chiese in quell'occasione il senatore Edmund Muskie - il governo ".
Ispirato dal suo 'ministro della beneficenza', il reverendo battista Frederick T. Gates, John Rockefeller affidò "somme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] il 1815 il codice francese del 1804 è abrogato nello Stato della Chiesa, nel Regno di Sardegna (ma rimane in vigore nei territori liguri giustizia Urbano Rattazzi (1808-1873), prima, e Giovanni Battista Cassinis (1806-1866), poi.
Il 'primo progetto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico Sergardi, Roma 1999, pp. 549-565; Id., G.V. G. e il problema dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] Seicento, si muove la proposta del cardinale Giovanni Battista De Luca (Theatrum veritatis et justitiae, 15 voll 1996 (in partic. G. Fragnito, Ragioni dello Stato, ragioni della Chiesa e nepotismo farnesiano: spunti per una ricerca, pp. 15-73) . ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] somme spese per ragioni di carità e per donazioni a chiese e a enti ecclesiastici, come anche il moltiplicarsi, due- quattro Libri della famiglia (1443-41) del fiorentino Leon Battista Alberti, dal libro Della mercatura et del mercante perfetto ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] naturali e soprannaturali, accettate dalla Rivelazione e dalla Chiesa, in vari sistemi, di cui i principali città. Sull’esaltazione del lavoro dell’uomo si esprime anche Leon Battista Alberti, il quale aggiunge che esso dà prosperità alle famiglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] parte a tutti gli effetti.
Infine, lo scisma della Chiesa e la riforma protestante: fenomeni che rientravano pure nella cultura scolpita nelle pagine di un grande pratico come Giovanni Battista De Luca.
A questo punto, la dicotomia mos gallicus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] istituto che veniva saltato a piè pari nel manuale di Giovanni Battista De Luca (Istituta civile), benché questo fosse stato scritto del diritto patrio nel settore delicato dei rapporti con la Chiesa, si ebbero l'Istoria civile del Regno di Napoli ( ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] 1753, pp. 1001-1006; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, I, Firenze 1754, pp. 90 s.; Elogi Leonardo Bruni, ibid., II-III (2004-05), pp. 167, 183; Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista, a cura di R. Cardini, Firenze ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...