GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] divenuto chierico e protonotario apostolico, intraprese una redditizia organizzare la riforma della Curia romana, ma chiese la dispensa per restare in ., Il tipo ideale di vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, ad indicem; O. Viviani, ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 1488 per la chiesa di S. Vito Concordia e protonotario apostolico, fu dalla fine X); G. Cuscito, Sinodi e riforma cattolica nella diocesi di Parenzo, Trieste 1975, 54 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa l'amministrazione dei patrimoni della Chiesaromana. Alcuni estratti dal suo contatto con la basilica del principe degli apostoli, si propose certo di fare cosa grata ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] dato alla Curia romana, che si qualità di legato apostolico, per dirimere la ad ind.; A. Van den Wyngaert, Mgr. Bernardino Della Chiesa évêque de Pékin, et mgr. C.T. M. de ind.; Enc. Italiana, XXXIV, s.v.; Enc. cattolica, XII, coll. 384 s. (s.v. ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] attuazione dei programmi di riforma della Chiesaromana - furono certamente frutto dell' una diretta paternità nella stipulazione della Lega cattolica tra Filippo II e il duca di un donativo di 200 scudi alla Sede apostolica. Per volere di Paolo V, fu ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] informazioni al vicario apostolico (che, da parte sua, chiese periodicamente all’ 1918 e ricordata più tardi (La missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. devono assoggettare l’Etiopia alla civiltà romana, la quale dominerà ivi ospite gradita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] studiati nelle biblioteche e negli archivi romani, con l’apporto decisivo di testi analoghi, e non solo in ambito cattolico: basti pensare al corpus del Monasticon attuale, ma fedele, della Chiesaapostolica delle origini, utilizzando la storia ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] cui stati, feudi della Chiesa, erano da gran tempo l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava a ritenere che "l'altre alle proposte del nunzio apostolico, guardandosi bene naturalmente ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] III concesse alla canonica la protezione apostolica e la conferma dei beni ambrosiana del sec. XII, in La Scuola cattolica e la scienza ital., s. 2, VII . 63 ss.; P. Zerbi, La Chiesa ambrosiana di fronte alla Chiesaromana dal. 1120 al 1135, in Studi ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesaromana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] apostolica sono nulli. Allo stesso modo non ha validità alcuna quanto - decisioni conciliari comprese - non è stato accolto dalla Chiesaromana contenuto della lettera sia i fedeli dell'ortodossia cattolica, sia i seguaci di dottrine scismatiche ed ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...