URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] del nostro come visitatore del Patrimonio apostolico -, con breve del 15 giugno della Chiesa non più prelati di potente famiglia romana e palesemente ad indicem; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, ivi 1951, ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] wibertista Alberto, che aveva invano cercato protezione presso i SS. Apostoli. Erano le code della crisi wibertista: nel 1100 era infatti ("Che non sia da considerarsi cattolico chi non è d'accordo con la Chiesaromana"), non poteva essere accusato di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] si sobbarca, nella costruzione della chiesa, le spese del coro e che l'ambasciata romana segna il culmine a Graz che vi sosta durante la visita apostolica ad Aquileia e nel Goriziano - …che ha anime" di religione cattolica. È altresì impegnata ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa l'amministrazione dei patrimoni della Chiesaromana. Alcuni estratti dal suo contatto con la basilica del principe degli apostoli, si propose certo di fare cosa grata ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesaromana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] apostolica sono nulli. Allo stesso modo non ha validità alcuna quanto - decisioni conciliari comprese - non è stato accolto dalla Chiesaromana contenuto della lettera sia i fedeli dell'ortodossia cattolica, sia i seguaci di dottrine scismatiche ed ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] apostolica sono nulli. Allo stesso modo non ha validità alcuna quanto - decisioni conciliari comprese - non è stato accolto dalla Chiesaromana contenuto della lettera sia i fedeli dell'ortodossia cattolica, sia i seguaci di dottrine scismatiche ed ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] Chiese per giustificare la prassi liturgica romana, che si rifaceva ad una tradizione ritenuta di origine apostolica, 179-212; R. Cantalamessa, Prassea e l'eresia monarchiana, "Scuola Cattolica", 90, 1962, pp. 28-50; Chr. Mohrmann, Le conflit pascal ...
Leggi Tutto
LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Davide della Chiesa, filius-defensor della Sede apostolica. In 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII , IX, coll. 301-304; Enc. cattolica, VII, col. 1144; Lexikon für Theologie ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Chiesa locale e con Roma: un Lazzaro Malvicini Fontana fu uomo di fiducia di Alessandro VI e protonotario apostolico di libri contrari alla fede cattolica, deputava il M. come 249; P. Scaramella, L'Inquisizione romana e i valdesi di Calabria (1554- ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] rappresentanti dell'intransigenza, la Società romana per gli interessi cattolici, approvata da Pio IX e fornita dai Francesi nello Stato della Chiesa. I lavori di maggiore impegno fosse consegnata alla Biblioteca apostolica Vaticana, o altrimenti ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...