BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] suo annacquamento»: Il sale della terra: cristianesimo e Chiesacattolica nella svolta del millennio. Un colloquio con Peter nel dialogo teologico, in particolare con la Chiesaortodossa, testimoniato anche dalla cosiddetta ‘formula Ratzinger’, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] la massoneria, egli additava come modello la monarchia papale nella Chiesacattolica.
Non vi è alcuna prova che questa memoria, affidata a Turgenev, e formata da politici, esponenti della Chiesaortodossa russa e anche dell'anglicana Società biblica. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] si possono ricordare quella per il coinvolgimento della Chiesacattolica nella tratta degli schiavi africani (1993), per i nel 1999 quelli in Romania e Georgia, entrambe di tradizione ortodossa. In tutto i viaggi sono stati 250, dei quali 104 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] che, per essere riammessi nella comunione della Chiesacattolica, coloro che avevano sottoscritto la formula riminese la dottrina professata dagli Orientali poteva essere considerata ortodossa non meno della fede nicena. Non meraviglia perciò ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] la S. Sede e la Tunisia sulla presenza della Chiesacattolica nel paese.
Il 4 luglio 1967 Casaroli fu nominato repubbliche federate della Croazia e della Slovenia e il patriarca serbo-ortodosso German.
Nel febbraio-marzo 1971 fu a Mosca per depositare ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] ristabilire con l'elemento romano e anche con la Chiesacattolica relazioni migliori di quelle attestate per gli ultimi tempi di e un nemico dei Goti, perché l'interpretazione dell'ortodossia da parte di Giustiniano era molto personale e poteva darsi ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] dei suoi poteri e della sua dignità di capo della Chiesacattolica. Lo dimostrano, da un lato, le istruzioni impartite del monotelismo; presentava poi una professione di fede in senso ortodosso e chiedeva infine il perdono per le proprie colpe. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] morale. Tuttavia, questa religione rivelata, custodita nella Chiesacattolica e in particolare nel papato romano, mostra che è l’ostacolo più radicato. Dunque «la riforma ortodossa del cattolicismo consiste nel migliorare il pensiero del sacerdozio», ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] civili e della libertà religiosa per i luterani e gli ortodossi, appoggiati dalla Prussia e dalla Russia. Conclusasi la brevi pontifici che chiedevano la salvaguardia dei diritti della Chiesacattolica in Polonia, avanzo una vibrata protesta - il ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] già formulata dai papi del passatoela fondatezza e ortodossia del cosiddetto"rigorismo" che non sarebbe affatto un di cambiar vita.
Vecchia e vexata quaestio era nella Chiesacattolica quella del rapporto prestito-usura: un canonico rigorista di ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...