BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Ifigenia.
Ma ora anche l'ortodossia del marchese di Oria era gravemente che il B. ebbe un'educazione cattolica. Più tardi, nell'ambiente napoletano, avvenne fece un tentativo per ricondurlo in seno alla Chiesa. Il B. non prese fissa dimora nella ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] solenne cerimonia, che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] separazione tra Roma e Costantinopoli e la nascita delle Chieseortodosse (➔ ortodossa, Chiesa). Singole comunità rimasero unite o si unirono poi a Roma, costituendo le Chiesecattoliche o., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella ...
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Storico ecclesiastico russo (1835-1894), prof. dal 1872 nell'univ. di Mosca, collaborò al Pravoslavnoe Obozrenie ("Rivista ortodossa") e, in contrasto con l'indirizzo slavofilo, non mancò di apprezzare [...] ot vostočnoj "Storia della separazione della Chiesa occidentale da quella orientale", 1868; Svetskaja vlast´ papy "Il potere temporale del papa", 1868; Rimskokatoličeskoe učenie o vlasti papy "Dottrina romano-cattolica sul potere del papa", 1887 ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] s. d. r. di direzione marxistica ortodossa è stata insegnata da A. Donini , la teologia e la storia della Chiesa. Restano taluni tentativi ormai vecchi e incompleti delle religioni in Italia, in La Scuola Cattolica, LXXXVI (1958), pp. 400-26. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i popoli a lui sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostolo Pietro ha nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] al dialogo che lo fecero avvicinare a posizioni non completamente ortodosse; la medesima flessibilità d'incarichi e di carriera, che "in capite" della Chiesa e per non alienare a Roma e al clan papale le simpatie del re Cattolico - doveva lasciare a ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] impose un giuramento di fedeltà che divise la comunità cattolica. Il papa lo condannò il 22 settembre 1606 ampliare il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio Europa a maggioranza protestante e ortodossa o controllate dai turchi, ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] i fratelli separati (e venne perciò proposta ad Ivan l'unificazione della Chiesaortodossa a quella cattolica sulla base delle conclusioni del concilio di Firenze) e, naturalmente, per allargare il fronte della lega contro il Turco, chiamando ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di nel punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si decisione la sua perfetta aderenza all'ortodossia cristologica latina sul problema dell'enérgheia, ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...