DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] D. non compaia tra gli autori dei due volumi di studi storici e giuridici pubblicati dall'università Cattolica per solennizzare il decennale dei Patti lateranensi (Chiesa e Stato, Milano 1939), celebrando il "grande e fausto evento" ed "una delle più ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] autentico sentimento religioso e il desiderio di proteggere e di tutelare la Chiesa. Nel prologo delle sue leggi egli definisce se stesso re cattolico e i Longobardi popolo cattolico, ed enfatizza il fatto che tramite le norme desidera adempiere alla ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] garantì sussidi e sollecitò la Spagna e la Francia a sostenere i cattolici: ad essi toccò una vittoria clamorosa. Durante la tregua che ne Salvatore.
Morì il 19 febbr. 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso. Dopo la sua morte il ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] originaria: l'appoggio assicurato all'attività sociale della chiesa cittadina lo rese partecipe di un più generale la medesima deriva della famiglia Apostolico: fondata dall'aristocrazia cattolica come trincea degli irriducibili, col tempo si trovò a ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] ecclesiastica non avrebbe potuto prescindere dal consenso della Chiesa, consenso che mai avrebbe potuto esser concesso dei giovani, a tutto danno delle organizzazioni giovanili cattoliche. Pio XI, di fronte all'intransigenza dimostrata, nonostante ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...]
Il F. morì a Pistoia nel 1582, e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Per la raccolta di novelle composta dal F. . Righetti, Per la storia della novella italiana al tempo della reazione cattolica, Torino 1926, pp. 141-147; G. Petrevi, Dalla Toscana ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene 28 nov. 1585, il C. morì a Roma e venne sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi. L'orazione funebre fu pronunciata dal padre gesuita ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Famagosta", fatto pervenire pure al papa e al re Cattolico, la valutazione a proposito della "controversia" col governatore 8 apr. 1613, per "febre" e "chataro".
Fu sepolto nella chiesa di S. Cristoforo. ora non più esistente. È pure irreperibile a ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] trafugamento e dispersione (le reliquie sono ancora conservate nella chiesa madre frattese, dedicata a S. Sossio). Sulla traslazione anno divenne socio dell'Accademia romana di religione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a Montepeloso, ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] cominciò a essere impiegato nell’amministrazione temporale dello Stato della Chiesa. Dal 1607 al 1614 ricoprì la carica di vicelegato consenso all’introduzione di una limitata tolleranza per i cattolici in Inghilterra e ciò era stato di non lieve ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...