GARDINER, Stephen
Ecclesiastico e uomo politico inglese, nato a Bury St. Edmunds verso il 1491. Dottore in diritto civile nel 1520 e in diritto canonico nel 1521, rettore dal 1525 di Trinity Hall, a [...] di regno di Enrico VIII, è considerato come un periodo di reazione cattolica: e certo in gran parte si deve all'opera di G. e regno. Si sottomise allora al papa, riconoscendo l'autorità della Chiesa di Roma, e perseguitò aspramente i riformati. Il 12 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato il Europa. Su 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 1684 -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di Francia. Voleva dire 123-124 e 147.
120. Antonio Niero, I sinodi del secolo, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di Bruno Bertoli, Venezia 1992, pp. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " antecedente alla scissione religiosa con correlato infrangersi della sintonia chiesa-"principato" anche nell'ambito rimasto cattolico. E colpiti tanto gli stati cattolici quanto quelli protestanti dal virus patogeno dell'incredulità ignoto al ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] con il "Papa Venezian" subentrerà, anche sotto lo stimolo di un'evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa in gran parte dell'Europa cattolica in una direzione sfavorevole a Roma e al clero, uno scontro reso ancora più aspro dalla delusione (238 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , Venezia vede soprattutto "l'eversore della fede cattolica, poiché la morale di natura si svincolava di Settecento, pp. 633-636.
167. F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, pp. 145-149, e V, L' ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] terre e dei beni mobili nacquero all'interno della Chiesa. San Francesco d'Assisi e la sua regola della povertà rappresentarono in assoluto la più aspra reazione alla gerarchia cattolica ufficialmente schierata a favore della proprietà privata. L ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Federico e le sue Costituzioni attribuiti a Nicola, abate e diacono della Chiesa di Bari, e databili tra il 1231 e il 1239. Il 1773.
Memoriale della città di Napoli alla Sacra Cesarea e Cattolica Maestà (1712), in appendice a C. Pecchia, Storia ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per tacitare le autorità secolari sul tema della riforma "in capite" della Chiesa e per non alienare a Roma e al clan papale le simpatie del re Cattolico - doveva lasciare a P. ampi margini di manovra sulle questioni (amministrative, fiscali ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] quali sostenevano «non importare che i popoli siano cattolici o eretici, gentili o cristiani purché essi della lettura. cit., p. 168.
71 F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 241.
72 Per Paolo Frisi cfr. D. Sella ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...