Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] e mirante ad ampliare i diritti giurisdizionali della Chiesa, provocò una tensione pericolosa negli stati di Filippo II: nel tentativo di favorire l'ascesa al trono inglese della cattolica Maria Stuart, scomunicò Elisabetta, con gravi conseguenze per ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giovanni Caprile
Primo papa non italiano dell'epoca moderna dopo Adriano VI (152-223); eletto il 16 ottobre 1978, è anche il primo papa polacco della storia. [...] a Cracovia in teologia; ha insegnato queste materie nell'università cattolica di Lublino e nella facoltà teologica di Cracovia. Vescovo alla redazione della costituzione pastorale sui rapporti tra la Chiesa e il mondo moderno; nel Sinodo dei vescovi ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] veniva limitato da un'azione sociale a favore del popolo ispirata agli insegnamenti della Chiesa e nel quadro delle organizzazioni e delle attività cattoliche.
Il documento leoniano segnò un punto di arresto per la democrazia cristiana e diede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e di vero non senza gran pericolo di macchiare la candidezza della fede cattolica nel confondere, anzi spiantar l’ordine hierarchico da Dio anticamente nell’istessa ChiesaCattolica instituito […] Voi anche havete stracciato la tonica di Christo nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] era sopraggiunta inattesa, ed era stata, però, agevolmente inserita nella prospettiva dialettica tradizionale dei Paesi cattolici d’Europa: Stato e Chiesa, etnie in eclisse (Longobardi) ed etnie in ascesa (Normanni), principi e vassalli, potere regio ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Benedetto XIV, a talune aperture con la Prussia di Federico II, culminate nel completamento e nella consacrazione della chiesacattolica di S. Edvige a Berlino (1773), o a contatti con le piccole corti protestanti tedesche attraverso le quali C ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è anche un risultato del processo di secolarizzazione originato dallo sviluppo capitalistico e accelerato dalla guerra, al quale la Chiesacattolica non può più resistere come nel passato. Essa testimonia, dunque, che anche in Italia, così come era ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , non si intende dall'altro non porre in rilievo l'importanza della sua personalità e della sua opera nella storia della Chiesacattolica lungo il corso del '700: esse restano centrali e come la chiave di volta, tra prima e seconda metà del secolo ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] economico e politico del regime comunista in Polonia e alla sfida aperta di Solidarność (un movimento appoggiato dalla Chiesacattolica e nato come tendenza sindacale, ma cresciuto sotto la leadership di Lech Walesa fino a diventare una forza ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] durante la quale i vari problemi furono discussi per quasi vent'anni. Le decisioni prese furono molto importanti per la Chiesacattolica: gli abusi più gravi furono puniti ed eliminati e si cercò così di portare ordine al suo interno.
Per combattere ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...