Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] religioso, le Paci di V. stabilirono che i beni ecclesiastici in possesso dei protestanti fino al 1624 non fossero restituiti alla Chiesacattolica ed estesero ai calvinisti le concessioni stabilite nel 1555 dalla Pace di Augusta per i luterani e i ...
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carlismo
Movimento politico spagnolo conservatore che riunì i partigiani di don Carlos di Spagna, il quale, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata dal fratello Ferdinando VII, [...] la sconfitta dei carlisti, fautori dell’assolutismo monarchico più intransigente e di una stretta collaborazione con la Chiesacattolica, da parte dei costituzionali di Maria Cristina. Nuovi tentativi carlisti si ebbero tuttavia nel 1846-48 sotto ...
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Nguema, Francisco Macias
Primo presidente della Guinea Equatoriale (n. 1924-m. 1979). Abrogò la Costituzione democratica dell’indipendenza (1968) e concentrò il potere nelle mani sue e del suo clan esangui. [...] Divenne (1972) presidente a vita del partito unico di ispirazione marxista-leninista (fondato nel 1970). Filosovietico, perseguitò la Chiesacattolica. Fu ucciso dal nipote Teodoro Obiand Ngueme Mbasogo, fautore del colpo di Stato (1979). ...
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Garcia Moreno, Gabriel
García Moreno, Gabriel
Politico ecuadoriano (Guayaquil 1821-Quito 1875). Fu membro del triunvirato costituitosi alla caduta di F. Robles (1859) e da allora dominò la vita politica, [...] prima come presidente eletto (1861) e poi come dittatore (1864 e di nuovo dal 1869). Stipulò (1862) un concordato con la Chiesacattolica e promulgò due Costituzioni restrittive delle libertà politiche (1861, 1869). ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] Una vena di moderato f. è visibile anche nei progetti di riconquista della società e del ruolo che la Chiesacattolica intende svolgere nello spazio pubblico e, indirettamente, nell'arena politica in Europa. Nel cattolicesimo non esiste la centralità ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] dei radicali, nonostante la mancanza di libertà, ottenne più di due milioni di voti. Una violenta campagna contro la Chiesacattolica, che non aveva mancato di manifestare la sua preoccupazione, culminò con l'espulsione del vescovo ausiliario e del ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] protestante d'Inghilterra attorno al 1860, ed evitare un'eccessiva somiglianza con la Chiesacattolica romana, la parola revisionismo si spostò nell'ultimo quarto del 19° sec. in Francia, dove fu il termine di riconoscimento per coloro - come i ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] e gl'incunaboli, taluni di alto pregio, in numero di 700. Il campanile di S. Walburga è gotico con guglia barocca. La chiesacattolica della Città Nuova, in origine di San Nicola, data dal sec. XIII e ha un bel campanile a guglia. Il palazzo comunale ...
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STANOJEVIC, Stanoje
Storico serbo, nato a Novi Sad il 12 agosto 1874, morto a Vienna il 30 luglio 1937. Laureato a Vienna nel 1896, insegnò dal 1900 quasi ininterrottamente a Belgrado: prima quale libero [...] in genere della Serbia medievale (Borba za samostalnost katoličke crkve u nemanjičskoj državi, Lotta per l'indipendenza della chiesacattolica nello stato dei Nemagna, Belgrado 1912), St. ha dedicato anche una serie di scritti alla diplomatica serba ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] ; risonanza mondiale anche al di là degli ambienti cattolici ebbero la Mater et magistra (15 maggio 1961), di pietà, 1964). Della sua attività di erudito e storico della Chiesa si ricordano in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...