Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] suddetta e risolverla secondo il diritto, poiché alla vostra attenzione non sfugge che il rispetto che ho per la legittima Chiesacattolica è tanto grande, da non volere che lasciate sussistere in nessun luogo uno scisma o un dissidio45.
Si tratta di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , p. 17.
71 Cfr. www.cambiamentoebuongoverno.org (18 settembre 2010).
72 Cfr. A. Riccardi, Il “partito romano”. Politica italiana, Chiesacattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007. Una breve cronologia sulla vicenda di Forza Italia ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] nel 1944, a una sede palesemente non contaminata dal nazismo, per assicurare in loco, anche attraverso la protezione della Chiesacattolica, un futuro alla propria carriera scientifica18. Dal 1946 al 1962, data in cui riceve l’emeritato, è nuovamente ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ma pure con una certa sorpresa – i fascisti si andarono sempre più convincendo di non poter contare sulla Chiesacattolica. Molti vescovi cominciarono a essere posti nel mirino e considerati ostili al nuovo ordine della Rsi. La sorpresa fascista ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , che alla fine si fece promotore direttamente di quello che sarebbe stato il testo finale: «Lo Stato e la ChiesaCattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi».
Oggi sappiamo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] durante il Risorgimento. Il collegamento di questi entusiasmi con la rottura del moto nazionale verso il papa e la Chiesacattolica era nei fatti. Ci si aspettava dai rivolgimenti storici una grande occasione di risveglio anche spirituale, di rottura ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] «popolo di Dio», le precisazioni circa il ruolo dei laici nella Chiesa, la richiesta insistente di sottolineare la santità come nota più luminosa della Chiesacattolica. Però queste posizioni conservatrici non trovavano più un consenso così ampio tra ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e professori. In questo periodo P. fu al centro di diversi tentativi del Direttorio di rompere l'unità della Chiesacattolica e di determinare una crisi destabilizzante al suo interno: tentativi che rivelavano la percezione dei Francesi del ruolo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , pur ribadendo il suo lealismo allo Stato, faceva presente di non poter sedere in un consesso disapprovato dal capo della Chiesacattolica. La categoria era stata probabilmente introdotta per similitudine con il modello inglese, dove i vescovi della ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] parabola discendente del pontificato di Paolo VI nei suoi rapporti con un paese ormai refrattario al ruolo della Chiesacattolica come pre-potere rispetto alla legittimazione democratica90.
In una situazione di precarietà di ruolo istituzionale e con ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...