CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] ebbe dal papa Clemente VIII una pensione sulle rendite della chiesa di Finale Emilia. Fu un eccellente primo segretario, il duca Odoardo ritornasse "tra le braccia di S. M. Cattolica".
Questo scambio di lettere ha tutta l'aria di una messa ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] 1885) il B. appare inserito in quel gruppo di moderati, cattolici e liberali, che si batterono per la costituzione di un partito segrete fra governi italiani e S. Sede dal 1886 al 1897, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Padova 1962, I, pp. 167-242, ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] , p. 106; Leone XIII ed il disegno Bonacci, in Civiltà cattolica, XLIV (1893), n. 5, pp. 513-522; G. Storia parlamentare..., Napoli 1939, pp. 452, 467, 471; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, pp. 451 s.; G ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] causa fra questo e il vescovo di Trento sopra la Chiesa e l'episcopato di quest'ultima città. Nel dicembre .Moroni, Dizionario di erud. storico eccl..., p. 153; C.Eubel, Hierarchia catholica...., I,Monasterii 1913, p. 34; Enc. cattolica, IX,col. 1776. ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] motivo che andava sempre più diffondendosi nella spiritualità cattolica, e specie gesuitica, di quegli anni (espresso l'ufficio e la messa propria dell'Angelo in tutta la Chiesa.
Le molte edizioni e traduzioni del libretto, succedutesi rapidamente, ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] per sondare l'animo di Giacomo I verso la Chiesa di Roma. Il re, desideroso di evitare l'ostilità dei cattolici, accolse benevolmente A., dichiarandosi ben disposto verso i sudditi cattolici ed auspicando da parte di Roma l'invio di un rappresentante ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] 1850 accettò le leggi Siccardi, che abolivano i privilegi della Chiesa. Nel 1852 affidò il governo a Camillo Benso, conte un politico laico e liberale, lontano dalla sua mentalità cattolica e conservatrice. Non mancarono però i contrasti. Quando ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] e che ebbe come collaboratori i più attivi esponenti del conciliatorismo cattolico, tra cui il B., C. Santucci, C. Cantù, il cardinale La Valletta, vicecancelliere di Santa Romana Chiesa, interpellato sull'esito del memoriale, rispose qualche ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] politica e sociale di matrice democratico-repubblicana e cattolica, e di possibili ritorni borbonici, nel Mezzogiorno rapporti con la Chiesa mediante la legge delle guarentigie basata sul principio della netta separazione tra Stato e Chiesa. Il costo ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] maggioranza presidente della Repubblica.
Compiuta una svolta in senso conservatore, Bonaparte ottenne il deciso appoggio dei cattolici e della Chiesa inviando nel 1849 truppe francesi per soffocare la repubblica romana guidata da Mazzini e difesa da ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...