ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] quei paesi europei, evitando gli interventi della censura, e denunciando le persecuzioni e le vessazioni contro la Chiesa e i cattolici soprattutto da parte nazista, in Germania e in Austria. Le autorità tedesche non mancarono di promuovere indagini ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] in quegli anni un centro della cultura liberale cattolica siciliana. Completati gli studi superiori, si iscrisse all confronti dello Stato; si interessò dei rapporti tra Stato e Chiesa, prospettando soluzioni che, attraverso la soppressione di "ogni ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] già nel 1844 era apparso il suo primo libro, Le missioni cattoliche nel Regno del Tonchino. Quest'opera, pur tradotta in spagnolo un aspetto, non marginale, della storia dello Stato della Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] venir meno alla propria convinzione nella fede cattolica; attivìssimo nel movimento operaio, ma riformista e cura di R. Moscati, Varese 1946, pp. 576, 645;A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, p. 257;D. Scano ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] Crosa di Vergagni, che, appartenendo all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire meglio accetto al nuovo pontefice , I, pp. 288 SS.; Il, pp. 204 ss., e in T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri Ill, Torino 1888, pp. 33 ss., 41 ss., ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] materialismo imperante rivalutava la funzione della religione e della Chiesa, "gran baluardo di civiltà e della libertà"; redditi.
Queste argomentazioni riscossero la piena approvazione della Civiltà cattolica (4 marzo 1871, pp. 578-584), che ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] per fronteggiare adeguatamente i pericoli della reazione cattolica, e nello stesso tempo levava ampie critiche . venne mitigando l'ostilità verso ogni tentativo di conciliazione con la Chiesa, e non nascose ora le simpatie per la conciliazione con il ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] avallava quell'unione diretta a porre sul trono inglese un re cattolico. Partita il 5 ott. 1673 alla volta di Londra insieme , dopo la morte L. volle destinare molti lasciti a chiese e a bisognosi. Nelle sue ultime volontà Francesco compariva come ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] vaga coloritura giansenista) un ritorno alla Chiesa delle origini, sia con il diritto Giannone riformatore e storico, Milano 1961, pp. 36 s., 43; P. Lopez, Riforma cattolica e vita relig. e culturale a Napoli, Napoli-Roma 1964, p. 294; S. Fodale ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e il cui lavoro in comune arricchisce straordinariamente la Chiesa" (Rinnovare l'Azione cattolica per attuare il Concilio, in Coscienza, 1966, n. 5, pp. 137-145), individuando nella formazione della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...