LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . sarebbe un nicodemita che intende porre l'accento sui fundamentalia fidei in senso morale, senza distaccarsi dalla Chiesacattolica. Di tutt'altro avviso invece Seidel Menchi (Spiritualismo radicale…, p. 248) che, insistendo sui legami puntuali tra ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] essere stato utilizzato come scudo intellettuale contro le persecuzioni che O. von Bismarck, novello Diocleziano, infliggeva alla Chiesacattolica. Il decreto di condanna portava la data del 25 febbraio e venne pubblicato il 1° marzo sull'Osservatore ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] alla scelta lineare e intransigente che egli aveva fatto al momento della conversione (non si è cristiani al di fuori della Chiesacattolica, non si è cristiani se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della vita del G. e ne ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] che lo compongono si presentano come un "manifesto" disperato dei protestanti italiani sottoposti alla violenza del padrone della Chiesacattolica ("E s'altri contra dice ei ben lo prova / Argomentando con bargelli e boi / Prigion, catene, e ferro ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e antitrinitari (era anche in rapporti con il medico e filosofo bolognese Melchiorre Cerroni). Senza rompere con la Chiesacattolica, procurò alla sua diocesi un periodo di tolleranza al quale fu posto fine solo con l'inizio della Controriforma ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] rapporto stretto, personale con il suo re, ma, espressione in questo dei nuovi tempi, mosso da una ancor più profonda devozione alla Chiesacattolica e al suo capo, l'A. associò così il suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei laici ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] , il volume Croce e delizia (Milano), apparso insieme ad Alibi di Elsa Morante e a L’usignolo della ChiesaCattolica di Pasolini. Ulteriori estimatori, come Giuliano Gramigna e Garboli, entrarono nel novero dei lettori assidui dell’opera penniana ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] la nota dell'autore: "Cominciato MDCCLXIX. Venezia"; pp. 24), la Teocrazia cristiana, overo saggio della costituzione fondamentale della Chiesacattolica. Saggio imparziale di N. B. S. V. (datato "Venezia 1769", pp. 20 con la stesura iniziale vera e ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] quelli tipici - e a questa data ormai collaudati - che mirano a sottrarre le cerimonie del culto che la Chiesacattolica tributava tradizionalmente ai santi, alle reliquie e alle immagini, dalle accuse di idolatria mosse dai riformatori protestanti ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ), il sentimento del C. propendeva per il credo spirituale dei riformati piuttosto che per la norma formale restaurata dalla Chiesacattolica. Nel testamento egli afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di Dio, "per sua divina grazia ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...