BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] modifiche ad articoli secondari), il B. definì con grande perizia tecnico-giuridica, insieme alla posizione privilegiata della Chiesacattolica, l'integrità della potestà regia, solo limitata quoad exercitium, e il sistema bicamerale con la Camera ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] . Soltanto Venezia preservò la propria indipendenza. Il predominio della cattolicissima Spagna costituì un appoggio determinante alla Chiesacattolica nell'azione volta a impedire che in Italia penetrasse la Riforma, la cui influenza risultò ridotta ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , dal che Cipriano avrebbe dedotto il suo implicito aderire a Novaziano e il distacco dal complesso di tutte le Chiesecattoliche. Come che sia, Cipriano invita S. a prendere l'iniziativa di scrivere ai vescovi della Gallia sollecitandoli a deporre ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] rapporto stretto, personale con il suo re, ma, espressione in questo dei nuovi tempi, mosso da una ancor più profonda devozione alla Chiesacattolica e al suo capo, l'A. associò così il suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei laici ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , dei diversi livelli di sviluppo regionale. Il latino, come lingua dell’amministrazione, dell’esercito e della Chiesa (cattolica, ma non della Chiesa ortodossa); l’unica moneta corrente per tutto il Mediterraneo (l’aureo romano); l’esercito con il ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] in ogni occasione da Alachi nei confronti di quanti e di quanto avessero a che fare con il clero e la Chiesacattolica. Grande dovette essere l'entusiasmo suscitato dall'azione promossa da Alachi, e largo il sostegno dato a quest'ultimo dai ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] solo è Dio Signore onnipotente, uno solo Cristo Signore, che abbiamo confessato, uno solo è lo Spirito Santo, e nella Chiesacattolica ci deve essere un solo vescovo». Rinforzata così la propria posizione, C. fu in condizione di riunire a Roma, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] questa, come altre discipline intellettuali, ha parlato e scritto prevalentemente in latino, lingua internazionale dei dotti e della Chiesacattolica, che nella scienza aveva svolto un ruolo di primo piano. Quando le lingue nazionali si imposero più ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] vari Cantoni o allo stesso direttorio federale. Si era infatti diffusa la tendenza a colpire le posizioni della Chiesacattolica con decreti di incameramento dei beni ecclesiastici o di soppressione di conventi e ordini religiosi, il che costringeva ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] (che stigmatizzava le sue "ereticali opinioni in materia di religione e contro la chiesacattolica"), sul letto di morte il G. accettò i sacramenti secondo i riti della Chiesacattolica. Fu il G. a introdurre alla presenza di Thomas Hobbes il conte ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...