Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. Richini, F. Mangone e a G. come G. Muzio (Ca' Brüta in via Moscova,1919-23; Università Cattolica,1929-34), G. Ponti (Domus Julia, Fausta, Carola, in via ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] resistenza di uomini come Olaus Petri, sottomise completamente la Chiesa allo Stato.
Il Seicento è insieme l’età dell’ debuttano L. Forssell, poeta oltre che apprezzato drammaturgo, la cattolica B. Trotzig, i narratori F. Fridell, S. Arnér ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della S. romanda, registra un modesto progresso. La religione dominante è la cattolica (41,8%), che nei primi anni 1990 ha prevalso sulla Federazione delle Chiese protestanti (35,3%), dopo un lungo periodo di predominanza protestante e una fase ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] ., Costantino II (900-940), rinnovò la struttura della Chiesa scozzese e consolidò il potere del sovrano sui nobili, pur Parlamento adottò la fede calvinista e nel 1567 costrinse la cattolica Maria ad abdicare in favore del figlio minorenne Giacomo VI ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] Bartolomeo, divenendo ben presto uno dei baluardi della lega cattolica. La revoca dell’Editto di Nantes (1685) la privò 1274) rappresenta uno dei più importanti tentativi per l’unione della Chiesa greca alla latina; alla presenza di Gregorio X (tra i ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] E. evitò di assumere la qualifica di "capo della Chiesa". In quegli anni il dissenso religioso fu abbastanza tollerato, più parti nel mondo cattolico per la sua nascita illegittima, contro la candidatura di Maria Stuart, cattolica, regina di Scozia, ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] il giorno dell'incoronazione una legge che escludeva le donne dalla successione al trono, favorì la Chiesa ortodossa senza alienarsi quella cattolica, ma rese più difficili i rapporti di cultura con l'Occidente europeo. Due accademie furono aperte ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] politica religiosa, nella lotta contro i fautori della superiorità della Chiesa sullo Stato. Temendo che un intervento a favore della diritto divino dei re finirono con lo scontentare i cattolici, che vedevano ripudiato ogni intervento papale, e l' ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesa anglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act ( , G. intraprese l'opera di restaurazione cattolica, per incoraggiamento della Francia e del pontefice ...
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Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto [...] democrazia cristiana (1957); Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia (1961); Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea (1966); Chiesa e Stato nella storia d'Italia (1967); Chiesa e fascismo (1971); La proposta politica di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...