AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] . Chi sono, che cosa vogliono (Napoli 1891), Democrazia cristiana o anarchia (Bologna 1894), I cattolici di fronte ai mali sociali (Napoli 1895), La Chiesa e lo Stato. Il socialismo e la questione operaia nel Mezzogiorno (Napoli 1895).
Di quest ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] il tramite di rapporti col mondo degli zelatori di una riforma della Chiesa e di una vita cristiana più interiore e profonda. La mancanza di questo caso nell'alta società internazionale cattolica della metà del Cinquecento, quando si apprezzi ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] anche in seguito, dinanzi ai tentativi di un recupero del Valla in chiave di ortodossia cattolica (Recenti studi su Lorenzo Valla, in Riv. stor. della Chiesa in Italia, XXIX [1975], pp. 559-577). Tutti spunti, che ritroviamo anche in altri studiosi ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] 1933), a cura di N. Antonetti, Roma 1979, passim; C. Dau Novelli, Armida Barelli e l’Unione fra le donne cattoliche d’Italia, in L’opera di Armida Barelli nella Chiesa e nella società del suo tempo, Roma 1983, passim; Dizionario storico del movimento ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] difesa degli interessi mercantili toscani alla tutela dei cattolici inglesi e alla richiesta del trattamento regio per un cappellano a Firenze ma escludeva l'istituzione di una chiesa anglicana a Livorno. L'ultima parte dell'ambasceria fu ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] e in quello religioso di William Laud, capo della Chiesa anglicana.
Tuttavia, nel 1639 l’esercito inglese fu sconfitto e il 1651 Cromwell provvide a schiacciare la rivolta dei cattolici irlandesi e degli Scozzesi, sostenitori di Carlo II, che riparò ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] e l'infanzia e resse numerose commissioni del partito.
I suoi rapporti con la Chiesa furono sempre forti ma mai condizionanti. Attraverso la FUCI prima, i Laureati cattolici poi, e con un'assidua presenza presso varie case di ordini religiosi, la G ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] di circo (la basilica Apostolorum sulla via Appia, la chiesa dei SS. Pietro e Marcellino sulla via Labicana, S. archeologici e artistici:
A. Ferrua, La basilica di papa Marco, "La Civiltà Cattolica", 99, 1948, III, pp. 503-13.
M. Cecchelli, S. Marco ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] a Lione donde dovette fuggire col fratello al prevalere della fazione cattolica (1567). Da lì tornò col fratello a Chiavenna, poi finirono col concedere la sepoltura in S. Francesco, la chiesa che ospitava usualmente le tombe dei Castelvetro.
Del C. ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] delle scuole municipali.
Nel 1873 abbandonò la veste talare, sperando comunque «colla grazia divina di rimanere nella Chiesa cristiana cattolica» e confessando la motivazione che lo aveva spinto a ricevere gli ordini sacri: «nessun altro motivo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...