Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] di Pietro e dai vescovi in comunione con lui" (Lumen gentium "Luce delle genti", 1964).
Struttura e compiti
La Chiesacattolica è organizzata a più livelli, con la distinzione tra sacerdozio e laicato; l'ordinamento gerarchico del clero è composto ...
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Chiesa melchita
La Chiesacattolica orientale autonoma di rito bizantino e di lingua araba, in comunione con la Chiesa di Roma. Il termine melchita deriva dall’ar. malik, che traduce il gr. basilikós, [...] di pace e d’opposizione. La creazione di un nucleo cattolico stabile data dalla fine del sec. 16° e si è successivamente, fino alla partecipazione dei patriarchi melchiti ai concili della Chiesa di Roma negli ultimi due secoli. La C.m. conta ...
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Nella Chiesacattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] -ortodossa, c. episcopale, specie di tribunale (da 3 a 7 membri) nominato dal S. Sinodo.
Nella Chiesa calvinista e nella Chiesa nazionale luterana, organo supremo, composto di teologi e di giuristi; divideva con il principe l’amministrazione delle ...
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sinodo Adunanza, assemblea.
Nella religione in particolare si chiama s. l’assemblea legislativa annuale di ministri e di laici della Chiesa valdese. Nella Chiesacattolica, s. diocesano è l’assemblea di [...] ecclesiastiche, promuovere la vita cristiana, il culto divino e la comunione ecclesiale. Santo S. Organo amministrativo che resse la Chiesa russa dal 1721 al 1917. Fu istituito da Pietro il Grande in sostituzione del Patriarcato di Mosca, quale mezzo ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] a chi visitasse la Porziuncola ad Assisi o la chiesa aquilana di S. Maria di Collemaggio nell’anniversario dell ordine con il decreto De indulgentiis che riassumeva la dottrina cattolica e imponeva di usare moderazione e di evitare «ogni turpe ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesacattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] si dotò dell’apparato normativo utile a sostenere la propria ambizione di imporre un monopolio di giurisdizione sulla Chiesacattolica. E tuttavia ancora a lungo molti Stati avrebbero puntato a conservare i propri diritti in materia ecclesiastica: il ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesacattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] visions of ecumenism, ed. G. Limouris, Geneva 1994.
D. Salachas, Il dialogo teologico ufficiale tra la chiesacattolico-romana e la chiesa ortodossa. Iter e documentazione, Bari 1994.
M. Zinovieff, L'Europe orthodoxe, Paris 1994.
A. Nichols, Light ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] 'atteggiamento eversivo e anticattolico dei socialisti; tale atto, decisivo per l'orientamento della Chiesacattolica, additava nei partiti e nei sindacati cattolici il campo concreto per un'azione politico-sociale. Così che, proprio questa enciclica ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] altre correnti (quali l’anabattismo o i valdesi) cercavano di aprirsi un cammino, e contrasti interni turbavano la Chiesacattolica (giansenismo e movimenti affini). Lentamente si fece strada la cultura della tolleranza e, in un mondo che si ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] Il complesso di tutti i dicasteri di cui il pontefice si vale in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesacattolica. Si creò nel corso del 16° sec., cominciando da Paolo III (1542) e Pio IV (1564), fino a Sisto V (1588). Ebbe ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...