Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] pontefice, si concentrò nella lotta contro l'eresia e nella riforma della Chiesa. A ciò fu dovuta la fondazione dei teatini (1524) che si proposero, appunto, di imporre alla società cattolica un diverso e più rigido sistema di vita. A Venezia, ove s ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] validità del loro matrimonio, tenevano molto alla benedizione nuziale del sacerdote, senza la quale v'era l'impressione che la Chiesacattolica non l'approvasse. Il papa, aiutato da valenti canonisti come i due fratelli C. e S. Vizzardelli (il primo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] cercarono di collegarle con quella tradizione per tramite di personaggi di oscura storicità. In polemica con loro la Chiesacattolica fondò la sua autorità sulla successione più pubblica che potesse allora esibire, quella dei vescovi, con conseguente ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesacattolica rilancia [...] anni che vanno dalla prima infanzia alla preadolescenza. La titolazione sta a indicare, in tutta evidenza, che la Chiesacattolica italiana ha ormai preso coscienza, almeno in linea di principio, della fine di quel plurisecolare regime di cristianità ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] arrivano proprio dopo l’Unità, sia che si voglia difendere l’Italia dall’errore e dal disordine come proclama la Chiesacattolica di fronte a questa ondata di missionari e alle politiche del regno unitario. In Italia niente sembra filtrare dei primi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dal sovrano il 6 giugno 1574 non venne infatti estesa a quanti si rifiutassero di rientrare nel grembo della Chiesacattolica. Come aveva previsto il papa, questa restrizione doveva impedire all'atto di clemenza di produrre i frutti desiderati.
La ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] che il papa sia successore non di Pietro, ma di Costantino, o anche più originali, quale l’idea che la Chiesa (cattolica) sia iniziata solo nel IV secolo da Costantino e Silvestro. Per rafforzare l’ingiustizia della donazione, i dualisti ‘lombardi ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] .
79 Benedetto XV, Lettera Apostolica Maximum Illud, 30 novembre 1919, n. 6.
80 Ibidem.
81 F. Fonzi, La presenza della Chiesacattolica e dell’Italia in africa e in oriente nella seconda metà dell’’ottocento, «Clio», 27, 1991.
82 Si vedano per tutti ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] .
145 Discorsi di Pio XI, a cura di D. Bertetto, II, Torino 1961, p. 17. Cfr. G. Miccoli, Chiesacattolica e totalitarismi, in La Chiesacattolica e il totalitarismo, Atti del Convegno (Torino 2001), a cura di V. Ferrone, Firenze 2004, p. 7.
146 Cfr ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dare prova delle sue qualità di vescovo e mostrare a tutti quale comunità fosse veramente degna di chiamarsi a Roma «Chiesacattolica»38. Tale ambiziosa e rigorosa politica ecclesiastica lo condusse però in breve tempo al fallimento. Egli lo ammette ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...