. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] fin dal 1920 due vescovi anglicani avevano preso parte all'ordinazione di due vescovi svedesi.
Quanto alla Chiesacattolicaromana, le difficoltà erano, e sono, maggiori. Da una parte reagisce contro ogni tentativo di riavvicinamento il sentimento ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] del Rinascimento italiano si trovano nella cappella dei Campiani, ricca di decorazioni, a fianco della cattedrale cattolico-romana, e nella chiesa dei bernardini (1600-1630); mentre nella cappella dei Boimi, riccamente ornata di sculture, si hanno ...
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GIACOMO II, re d'Inghilterra (VII di Scozia)
Eucardio Momigliano
Nacque il 15 ottobre 1633 a Londra, da Carlo I e da Enrichetta Maria di Francia. Coinvolto ancora giovane nella rivoluzione e arrestato [...] la posizione da lui assunta già da qualche anno. L'anno seguente (1673) egli sanzionava il suo ritorno alla chiesacattolicaromana, sposando in seconde nozze Maria Beatrice di Modena. Da quel momento G. fu violentemente osteggiato sia dalla ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] cristiane giudicano ostili. Basti ricordare la sorprendente decisione di erigere alcune diocesi cattolico-romane nel cuore della Chiesa ortodossa russa, quasi si trattasse di un territorio di missione. La sincera devozione di Wojtyla per Maria ha ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] autorità ultimi e universali. Le istituzioni, anche le monarchie e le Chiese, sorgono e cadono e mutano la loro forma; le filosofie, lato, abbiamo, per esempio, la ben nota definizione cattolico-romana, secondo cui le dottrine sono vere solo se sono ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] naturalistica che non si era mai vista, furono fattori determinanti nella trasformazione del clima sociale. La ChiesaCattolicaRomana non riuscì a impedire tali mutamenti sociali, in quanto la sua stessa disciplina era stata parzialmente corrosa ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] nel mondo cristiano in un momento provvidenziale. Rispetto alla forma greco-ortodossa e cattolico-romana del cristianesimo, la Chiesa ha trovato nel ‛principio protestante' una nuova rappresentazione dell'acquisizione oggettiva e soggettiva ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] la masturbazione. La maternità sostitutiva aggrava lo scandalo. Queste proibizioni si basano tanto sul concetto che la Chiesacattolicaromana ha della vita, considerata santa perché donata da Dio, quanto sui concetti del diritto naturale. Tali ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] a un protettorato politico da parte della Russia di Putin, ha sperato di potersi riavvicinare alla Chiesacattolicaromana, dopo anni di persecuzione ed emarginazione subite sotto il dominio sovietico.
Conflitti politici interni assumono, dunque ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] per stampare la Bibbia, che traduce nelle cosiddette lingue volgari infrangendo così il dominio del latino, lingua ufficiale della Chiesacattolicaromana. A tutti gli effetti Martin Lutero usa la stampa come uno strumento di guerra contro la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...