SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] . Caduto il tentativo per la crisi che attraversò la Chiesaromana tra la fine del Settecento e il primo quindicennio dell , testimone del nodo storico della crisi attraversata dalla Chiesacattolica, fedele «a quella verità che dovea liberarlo», come ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] presentò il dipinto all'Esposizione romana delle opere di ogni arte relative al culto cattolico insieme con due Interni del 'incarico di restaurare tre dipinti a fresco nel portico della chiesaromana di S. Maria in Trastevere. Nel 1870 eseguì il ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] e per il Comitato cattolico di Ravenna, e Museo diocesano); la rosa d’oro per la chiesa metropolitana di Goa (1953, modello a Udine, , A. M. scultore e medaglista della S. Sede, in Strenna dei romanisti, XXXV (1974), pp. 151-157; G. Montenero, A. M. ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] che l'Inquisizione romana operasse nei territori volontà di venir sepolto a Gorizia, nella chiesa da lui fondata. Morì a Roma il . 67 ss., 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 48, 117 ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] central de l’Église et la fin des États pontificaux (1846-1914), Rome 2007, ad ind.; C. Fantappiè, Chiesaromana e modernità giuridica, I-II, Milano 2008, ad ind.; Enc. cattolica, VIII, coll. 748 s.; Hierarchia catholica, VIII, p. 15.
C. Fantappiè ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] ecumenica intesa unicamente come "ritorno" alla Chiesacattolica, perché ritenuta rispondente alle categorie dogmatiche di 22 feb. 1965, veniva anche costituito membro di alcune congregazioni romane, come quella dei Seminari e quella per le Cause dei ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] la Curia romana, parimenti animata fecero assurgere, nella tradizione dei cattolici subalpini, a simbolo della 62, 76 s., 79, 109 s., 125, 177, 247 s.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1949, pp. 72, 86, 94, 103 ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] dell’ordine, con il consistente allineamento dei cattolici e della Chiesa alla causa conservatrice – lo Stato stava attraversando di Leone XIII di introdurre nei palazzi della Curia romana gli uomini che meglio si prestavano ad assecondare il suo ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] a spiegare alla luce della dottrina romana gli avvenimenti politico-ecclesiastici del tempo Piemonte, Zürich 1974, pp. 3, 13, 41, 148; L. Chiesa, Il movimento dei cattolici in Piemonte nel primo e secondo Risorgimento (1818-1848), Alba 1974, pp ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] opposizione ai liberali che condannavano il principe perché cattolico osservante, separava il sentimento religioso dalla subordinazione della supremazia romana, conquistatore morale dell'occidente" (I latini, i barbari e la Chiesa, Firenze 1893 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...