GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] cattolica, che polemizzò con lui a proposito della santità del Savonarola, e si mostrò sempre convinto, anche quando la realtà dimostrava il contrario, della possibilità della conciliazione fra Stato e Chiesa della questione romana lo resero ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] tedeschi e la riconquista dei diritti e dei beni perduti dalla Chiesacattolica a partire dal 1552 in tutta la Germania.
Il C. parziali di esse sono in H. Laemmer, Analecta Romana: Kirchengeschichtliche Forsch. in römischen Bibliotheken und Archiven, ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] molta prudenza nella difesa dei diritti dei Cantoni cattolici contro le usurpazioni di quelli protestanti, seguite alla R. Pozzi); L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. RomanaChiesa, VIII, Roma 1794, p. 252; G. Parente, Origini e vicende ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] di condurre la loro battaglia all'interno della Chiesaromana.
Il L. morì a Roma il 22 genn 17; A. Cappellazzi, Un filosofo e un critico del cristianesimo, in La Scuola cattolica, XLI (1913), 1, pp. 476-488; L. Salvatorelli, Gli studi religiosi ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] civile" estesa non solo ai cives romani ma a quanti abitano la città. Infatti, a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della nonché il libro di P. Lopez, E. C. e i cattolici napoletani dopo l'Unità, Roma 1962. Per l'interpretazione critica si ...
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SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] pre-1998, p. 95), e offrì alla locale chiesa della Sant Cruz due reliquie romane ancor oggi onorate (Viera y Clavijo, 2016). Fermo del cristianesimo, e in specie di quello cattolico romano che Sidoti intendeva chiaramente diffondere per « ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] in quel momento coinvolse altri tipografi romani, tra i quali gli eredi Zannetti un regnante, in particolare del re Cattolico, nel caso Filippo III di Roma il 21 ott. 1632 e fu sepolto nella chiesa di S. Gregorio, come aveva chiesto nel testamento. ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] in sordina, per acquisire maggiori diritti di patronato a scapito della Chiesa, senza delegare il parere a ministri "onde va per le posizione assunta dalla corte romana riguardo al conflitto che oppose il duca cattolico agli Stände protestanti ...
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MATURI, Walter
Roberto Pertici
– Nacque a Napoli il 15 nov. 1902 da Egidio, medico, e da Beatrice Lauria. La famiglia era originaria di Latronico, in provincia di Potenza, di cui il padre, durante il [...] Bonghi curò la raccolta degli scritti su Stato e Chiesa (I-II, Milano 1942) e quella sulla dell’emergere di un «movimento cattolico» in Italia, inteso come 107 e passim; U.M. Miozzi, La scuola storica romana (1926-1943), I, Roma 1982, ad nomen; ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] di malsanie, che trovavano, purtroppo, nell'ambiente cattolico condizioni propizie". F. Nicolini dal suo canto negò condannati alla prigione perpetua. Il 12 luglio 1615 abiurarono nella chiesaromana di S. Maria sopra Minerva.
Per capire il caso ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...