FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] la Curia romana, parimenti animata fecero assurgere, nella tradizione dei cattolici subalpini, a simbolo della 62, 76 s., 79, 109 s., 125, 177, 247 s.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1949, pp. 72, 86, 94, 103 ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] ma accusa in generale i cattolici di essere traditores (cfr. romanzesche che hanno al centro una certa matrona romana di nome Lucina (E. Caspar, Geschichte, Note agiografiche sul calendario perpetuo della Chiesa universale, "Antonianum", 39, 1964, ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] a spiegare alla luce della dottrina romana gli avvenimenti politico-ecclesiastici del tempo Piemonte, Zürich 1974, pp. 3, 13, 41, 148; L. Chiesa, Il movimento dei cattolici in Piemonte nel primo e secondo Risorgimento (1818-1848), Alba 1974, pp ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] opposizione ai liberali che condannavano il principe perché cattolico osservante, separava il sentimento religioso dalla subordinazione della supremazia romana, conquistatore morale dell'occidente" (I latini, i barbari e la Chiesa, Firenze 1893 ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] cattolica, che polemizzò con lui a proposito della santità del Savonarola, e si mostrò sempre convinto, anche quando la realtà dimostrava il contrario, della possibilità della conciliazione fra Stato e Chiesa della questione romana lo resero ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] tedeschi e la riconquista dei diritti e dei beni perduti dalla Chiesacattolica a partire dal 1552 in tutta la Germania.
Il C. parziali di esse sono in H. Laemmer, Analecta Romana: Kirchengeschichtliche Forsch. in römischen Bibliotheken und Archiven, ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] molta prudenza nella difesa dei diritti dei Cantoni cattolici contro le usurpazioni di quelli protestanti, seguite alla R. Pozzi); L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. RomanaChiesa, VIII, Roma 1794, p. 252; G. Parente, Origini e vicende ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] di condurre la loro battaglia all'interno della Chiesaromana.
Il L. morì a Roma il 22 genn 17; A. Cappellazzi, Un filosofo e un critico del cristianesimo, in La Scuola cattolica, XLI (1913), 1, pp. 476-488; L. Salvatorelli, Gli studi religiosi ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] civile" estesa non solo ai cives romani ma a quanti abitano la città. Infatti, a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della nonché il libro di P. Lopez, E. C. e i cattolici napoletani dopo l'Unità, Roma 1962. Per l'interpretazione critica si ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] in quel momento coinvolse altri tipografi romani, tra i quali gli eredi Zannetti un regnante, in particolare del re Cattolico, nel caso Filippo III di Roma il 21 ott. 1632 e fu sepolto nella chiesa di S. Gregorio, come aveva chiesto nel testamento. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...