Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Fiandre o, in senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P., abitati da popolazioni germaniche, da Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni della Chiesacattolica e i nuovi orientamenti protestanti di M. Lutero, G. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] riservato alla stirpe latina.
1°-2° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’impero, che si estende con le investiture; la Chiesa si connota come potere universale nella vita politica e civile dei paesi cattolici.
1183: la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura del Tibisco, già ungherese, una fascia larga (87%) è quella ortodossa della Chiesa romena, con minoranze cattoliche (5%), protestanti (4%), musulmane ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] sociale che non mancarono di suscitare polemiche in ambito cattolico e moderato: oltre ad avviare opere di edilizia popolare chiesa è la cappella dei Pazzi, di Brunelleschi. Tra le moltissime altre chiese, vanno ricordate S. Miniato al Monte, romanica ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] cristiani (5,5% in totale, fra cattoliciromani, cattolici greci, cattolici armeni, nestoriani, greco-ortodossi, armeno-ortodossi, teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo l’appartenenza all’una o all ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di Trento (1563), per i cattolici è subentrato l’obbligo della celebrazione ius connubii: e lo avevano solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il legislazione matrimoniale e lasciò alla Chiesa l’esclusivo potere di regolarlo. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] l’ungherese.
La religione dominante (57,8%) è la cattolicaromana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2 ; A. Bohorič) furono presto soffocati dalla reazione della Chiesacattolica; nessun libro fu pubblicato in sloveno fra il 1615 e ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] quella cristiana avvenne sotto la dominazione romana, in un contesto culturale e Chiesacattolica (nel 1973 il suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato cattolico ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] suo zelo cattolico, lasciò il potere allo zio Carlo di Sudermania, che nel 1599 si fece incoronare re di Svezia. In urto col fra il clero ortodosso bielorusso e ucraino e la Chiesaromana, rafforzando per il momento l'unità dello stato polacco ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] ), Milano 1980; C. Zaghi, Potere, chiesa e società. Studi e ricerche sull'Italia dolci catene. Testi della controrivoluzione cattolica in Italia, a cura di coccarda e le campane. Comunità rurali e repubblica romana nel Lazio (1848-1849), ivi 1988; M. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...