GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e veneziano.
Ribadì l'"insostituibilità della ChiesaCattolica, la cui immensa forza spirituale è garanzia Sul conclave: B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. RomanaChiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il conclave. Storia e ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal riforma nell'ambito della Chiesa; e insieme ressero lo stato dopo la morte di Ferdinando il Cattolico (gennaio 1516).
Nel ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e le baronie limitrofe.
L'ascesa del Ludovisi nella Curia romana proseguì anche durante il pontificato di Paolo V: il 2 , G. XV lasciò nella Curia e in tutta la Chiesacattolica un'impronta incisiva. Nel tentativo di impedire le ingerenze nei ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesaromana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolico il suo pastore; ma il compito che attendeva il nuovo papa l'inizio di un difficile periodo nella storia della Chiesaromana: il dissidio fra le diverse forze interessate alle elezioni ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] che abolivano i privilegi del clero cattolico. Nel 1850 entrò nel governo d più forse qualche provincia dello Stato della Chiesa. Nel gennaio 1855 stipulò l’alleanza 1861. Rimaneva irrisolta la «questione romana». Nel suo primo discorso quale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] imposizione e della repressione quella della Chiesacattolica non risulta la peggiore: un esempio tra tutti, la cosiddetta "caccia alle streghe" nei paesi protestanti fu più dura che nei paesi ove operò l'Inquisizione romana. In secondo luogo è stato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] trasferita la famiglia. Si era sposato nel giugno 1922 con Francesca Romani, la sorella di Pietro, già suo compagno di studi a Vienna , si sono recentemente aggiunti G. Miccoli, Chiesa, partito cattolico e società civile, in L'Italia contemporanea ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tradizionalista da tempo dominante nella Chiesacattolica postridentina in campo teologico e Sul mecenatismo artistico di U. ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fede cattolica nel confondere, anzi spiantar l’ordine hierarchico da Dio anticamente nell’istessa ChiesaCattolica narra che la sua lingua era tutto zelo in difesa della Fede Romana. Adunque o egli così credeva o pur s’infingeva, Se veramente ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] legata alle tradizioni della Spagna e influenzata dalla Chiesacattolica, sicché essa rappresenta un caso di fascismo ferro venne affermandosi come una delle più importanti forze politiche della Romania, ma i rapporti con il governo di re Carol non ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...