Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ha suggerito al doge un comportamento grazie al quale la Curia romana «sentì la prima volta la punta aguzza e tagliente delle fra Stato e Chiesa che, pur affaticando gli animi, è passeggera:
l’Italia è, e vuole, e deve rimanere cattolica; e noi tutti ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] durissimi contrasti fra Stato e Chiesa, dovuti innanzi tutto a motivi ultimo e decisivo strumento della politica romana. Ma quella volta esso agì in Storia del Regno di C. III di Borbone, Re Cattolico delle Spagne e delle Indie, Venezia 1790; F. Nuñez ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] '48 "italiano e liberale, ma sincero cattolico e sincero promotore della libertà della Chiesa" (Epistolario, IV, pp. 99-102 1853; Torino 1850-1853; trad. inglese di W. E. Gladstone: The Roman State from 1815 to 1850, 4 voll., London 1851-1854), è da ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] chiesa) gli ebrei, il cui contributo era una sostanziosa voce attiva per le casse statali, non andavano "astretti" al sermone cattolico Marco..., Milano 1987, p. 252; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, p ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 344 ss.; cfr., altresì, da S. Accame, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXV (1971), pp. 479 ss., padre A. Gemelli, dall'università Cattolica del Sacro Cuore, che pur ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] . Martino era dedicata la chiesa del monastero, come risulta l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine Romains, Paris 1948, pp. 169-261; H. Löwe, Cassiodor, in Roman. Forschungen, LX (1948), pp. 420-446; M. Cappuyns, Cassiodore, ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] proposte, pur ispirate da una opposizione alla teologia cosiddetta romana, non sono riusciti a realizzare un autentico rinnovamento nel e generali (cioè considerati validi dalla sola Chiesacattolica). Il 7 febbraio 2007 consegnò personalmente a ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la critica all'etica cristiana delle Chiese riformate non meno che di quella cattolica, in nome di un attivismo nudo e legato a un palo, fu bruciato vivo (Doc. romani, XXIX).
La portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella storia ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del controllo pontifici sulle Chiese nazionali (e dunque una Chiesacattolica più unita e dello Stato Pontif. dal 1814 al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., 8 s., 14-18, ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Curia per impedire le nozze fra un cattolico e una greco-ortodossa che vivevano nel settembre 1957); l’interruzione della Norma romana al primo intervallo per afonia (2 della stampa fu completa; poi Di Stefano le chiese di unirsi a lui in un lungo giro ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...