CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] e obbediente della Chiesa. Il che significa il suo disinvolto oscillare tra il re cattolico e il re cristianissimo. Il che non della fontana... del Palazzo Venezia, in Arch. della R. Dep. romana di st. patria, LVIII (1935), p. 131; U. Martinelli, ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 1926, dedicò il corso alle origini della Chiesa di Roma.
In una lettera a Remo farsi, vita» (così nella prolusione romana del 27 gennaio 1949). Compito nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] romana, intralciò notevolmente la vita redazionale dei singoli quotidiani.
In quanto auspicavano una pacificazione del contrasto tra Stato e Chiesa i giornali della SER, definiti "modernizzanti", vennero giudicati antipapali dagli ambienti cattolici ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] riteneva però dannoso l'accanimento dello Stato laico contro la Chiesa (nel 1867 insieme con pochi altri votò contro l' e alla questione romana, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana. Atti del II ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto a la propria borsa, et vorrebbeno vender per la Chiesa et comprar per se stessi et per li suoi" con il duca proponendo un'ennesima mediazione romana. Il F. riuscì a fissare un ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] quanto avessero a che fare con il clero e la Chiesacattolica. Grande dovette essere l'entusiasmo suscitato dall'azione promossa da , secondo una tradizione raccolta da Paolo Diacono, una nobile romana, Teodote, che sarebbe stata sua amante - ma si ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] ostili il Commentarius in Apocalypsim (Cluj, Biblioteca Academicei Romane MSU 966, rimasto inedito). Compì studi filosofici e di buon cattolico per non dover rinunciare alla speranza di tornare a Chio dopo essersi riconciliato con la Chiesa. In fama ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] che l'Inquisizione romana operasse nei territori volontà di venir sepolto a Gorizia, nella chiesa da lui fondata. Morì a Roma il . 67 ss., 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 48, 117 ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] ma accusa in generale i cattolici di essere traditores (cfr. romanzesche che hanno al centro una certa matrona romana di nome Lucina (E. Caspar, Geschichte, Note agiografiche sul calendario perpetuo della Chiesa universale, "Antonianum", 39, 1964, ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] opposizione ai liberali che condannavano il principe perché cattolico osservante, separava il sentimento religioso dalla subordinazione della supremazia romana, conquistatore morale dell'occidente" (I latini, i barbari e la Chiesa, Firenze 1893 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...