CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] S. Sede e la Tunisia sulla presenza della Chiesacattolica nel paese.
Il 4 luglio 1967 Casaroli fu avesse capacità e pluridecennale esperienza nel disciplinare e governare la Curia romana. Indubbia è, inoltre, la consonanza sull’impegno della S ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] piazza Navona, nuova residenza romana della famiglia, ove il 14 momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e e con la cappella Corsini), varie altre chiese. Nelle province, cura particolare fu data alla ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e veneziano.
Ribadì l'"insostituibilità della ChiesaCattolica, la cui immensa forza spirituale è garanzia Sul conclave: B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. RomanaChiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il conclave. Storia e ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesaromana), l'impegno solenne ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua in cui si riuniva il Senato, ora consacrata al culto cattolico e dedicata a S. Adriano, tutte le componenti della ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come al C. che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il cedere alle richieste di Napoleone per il bene della Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal riforma nell'ambito della Chiesa; e insieme ressero lo stato dopo la morte di Ferdinando il Cattolico (gennaio 1516).
Nel ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e le baronie limitrofe.
L'ascesa del Ludovisi nella Curia romana proseguì anche durante il pontificato di Paolo V: il 2 , G. XV lasciò nella Curia e in tutta la Chiesacattolica un'impronta incisiva. Nel tentativo di impedire le ingerenze nei ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesaromana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolico il suo pastore; ma il compito che attendeva il nuovo papa l'inizio di un difficile periodo nella storia della Chiesaromana: il dissidio fra le diverse forze interessate alle elezioni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romanachiesa di S. Luigi, perché lì la notte di Natale si era comunicato Europa. Su 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ebbe un ruolo decisivo nel consolidamento delle posizioni cattoliche soprattutto nell'Europa centrale e nel mondo germanico, che solo quaranta anni prima sembrava definitivamente perso per la Chiesaromana.
G. XIII dedicò particolari cure anche al ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...