Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , G. Corni, P. Pombeni, Bologna 2004, pp. 141-168.
121 Cfr. A. Riccardi, Il partito romano. Politica italiana, Chiesacattolica e curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007.
122 Cfr. C.F. Casula, Lo scioglimento della Sinistra cristiana, in I ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] cinema ogni campanile, cit., p. 116.
115 Ibidem.
116 G. Bettetini, Chiesacattolica e cinema, cit., 84.
117 Cfr. I 25 anni del cineforum di cit., pp. 132-133, tratto dal testo «Strenna dei Romanisti», Roma 1949, pp. 196-199.
156 Cfr. R. Semprebene ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Chiesa ‘costantiniana’ (‘cesarea’, la diceva il Castelli) in vista dell’imminente concilio.
I colloqui romani , Padova 1950, alle pp. 45-60.
77 P. Prini, La filosofia cattolica italiana del Novecento, Roma-Bari 1996, p. 165 segg. Il riferimento è ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] si collegò con una più ampia strategia di centralizzazione in chiave romana. Anche per questo il momento era, tutto sommato, propizio: cfr. anche A. Melloni, Gli anni Settanta della Chiesacattolica. La complessità nella ricezione del Concilio, in L’ ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] stati più gli stessi. Nelle polemiche condotte contro la Chiesacattolica, il posto dei liberali fu infatti preso dai socialisti i Patti del Laterano, che mettevano termine alla questione romana. Ricordiamo che, in apertura, il trattato del Laterano ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Pio XI o di papa Pacelli. Il fascismo e la Chiesacattolica in Italia furono i primi infatti a cogliere la necessaria una pellicola di repertorio del 1943 che lo riprende in mezzo ai romani, dopo il bombardamento sul quartiere di S. Lorenzo. Uscito a ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] rivelazione’ quanto mai remota dal ‘fissismo’ della teologia ‘romana’; di una «pedagogia divina – cioè – che lo Spirito ., pp. 16 segg.
23 Cfr. per questo D. Menozzi, La chiesacattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, in partic. i capp. III e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ; la lotta per la libertà religiosa e per l’attuazione delle intese previste dalla Costituzione per le Chiese diverse dalla cattolicaromana.
[a] L’emigrazione fu imposta ai valdesi, come a moltissimi altri italiani, dalla miseria di tante famiglie ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] economico delle cooperative trovava termine nella ‘questione romana’ (finché aperta), nei programmi pastorali parrocchiali o considerate ‘istituzioni della Chiesa’ e durante la guerra la giunta diocesana di azione cattolica prevedeva la presenza di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] capaci di comunicare qualcosa di più della banale esperienza dell’autore.
47 A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesacattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007.
48 Sulla storia delle Cinque lune, cfr. il sito www ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...