GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] definizione stilistica che lo colloca tra la Madonna per la chiesad'Ognissanti e le opere volterrane, e nulla vieta di soluzioni ambientali che ebbero grande fortuna in Francia, in Italia, in Inghilterra (Sicca, in Pontormo e Rosso, pp. 147-156). Lo ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] straordinarie, taumaturgiche, ai re di Francia e d'Inghilterra: il loro studio, sviluppato soprattutto da un grande e complessa istituzione, come lo Stato moderno o la Chiesa cattolica, non può esercitare effettivamente il suo ruolo soltanto per ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in argento alla chiesa di Bronholm dedicata alla Santa Croce, oppure il r. della regina, mirante alla somiglianza, commissionato ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] William Harvey, medico di Giacomo I e Carlo I d'Inghilterra, la possibilità di vivisezionare e condurre esperimenti su un' due volte, la prima alla base e in cima alla torre della chiesa parigina di St-Jacques de la Boucherie e la seconda volta al ...
Leggi Tutto
Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] o la porta di una chiesa), fu lo sport preferito di Carlo I Stuart, quando Scozia e Inghilterra diventarono un unico paese, stata peraltro del tutto estranea. Suo figlio, divenuto re d'Inghilterra con il nome di Giacomo I, era un bravo giocatore ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] , centrale e occidentale. A dare il via a quest'opera furono l'Inghilterra con Beda (672 ca.-735), la Scandinavia con Adamo di Brema (m
Alla fine dell'XI sec., nella storia della Chiesad'Amburgo scritta da Adamo di Brema, Gesta Hammaburgensis ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e di sentirle. Non c'è nulla di romagnosiano nella Conquista d'Inghilterra pei Normanni, in Della milizia antica e moderna, in Dell'evo lo spirito della storia francese; e quello universalistico di Chiesa ed Impero, di guelfìsmo e ghibellinismo, che è ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] confessioni protestanti, come l'anabattismo, l'antitrinitarismo o il socinianesimo.
Pure il Regno d'Inghilterra ‒ dopo un iniziale schieramento di lealtà con la Chiesa di Roma che valse al re Enrico VIII, futuro scismatico, il titolo di defensor ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] al sovrano che più degli altri, nell’età confessionale, riporta in vita il modello bizantino della Chiesa di Stato, Enrico VIII d’Inghilterra:
Cosa fece, quel grande uomo [scil. Costantino]? Rifiutò totalmente l’abito di giudice [dei vescovi], e ...
Leggi Tutto
Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] or hobgoblins" (94).
Se San Marco riportava la palma tra le chiese, tra i conventi occupava il primo posto quello di San Giorgio, di pietra come quello dei saloni di alcuni grandi signori d'Inghilterra" (104). Anche Villamont, che al pari di ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...