PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] civile seguendo le lezioni di Francesco d’Accursio che, tornato dall’Inghilterra nel 1282, aveva ripreso l’ Porta Nova, con tutta probabilità la domus et hospicium. Chiese di essere sepolto presso la chiesa di S. Francesco e dispose pochi legati, a ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] Un'altra iscrizione, posta presso l'altare di famiglia nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, ricorda la sua attività News, XIX (1966), n. 3, pp. 193-205; Id., D. B. in Inghilterra, in Comment. dell'Ateneo diBrescia, CLXV (1966), pp. 207-220 ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] va anche riferito il trittico della coll. Howorth in Inghilterra. All'elenco delle opere del B. va inoltre pp. 146 ss.; R. Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 24 ss.; G. Fiocco, Nota su J. Nerito, in Riv. d'arte, XI (1929), p. 265; L ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] in moglie le due figlie nategli da Anna d'Albon, sorella del conte Andrea Delfino: Beatrice , diventarono rispettivamente regine di Inghilterra e di Francia, la IV l'intimazione di restituire alla Chiesa di Torino le terre avute dall'imperatore ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] una notevole fama) e fu sepolto nella chiesa di S. Maria.
Molto noto all' fama e diffusione in quella Inghilterra nella quale la scuola corelliana La sonata quinta ed ottava ad imitatione di viole d'amore con il sordino al ponticello se piace, op. ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] prima - in predicato per il passaggio alla Chiesa di Treviso, nella quale gli fu però alle costituzioni sinodali del 1488 per delineare più d'uno dei doveri da lui assegnati al pastore forse in gran parte emigrò in Inghilterra.
La fama del B. non ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] Gregorio, che nel 601 decise allora di inviare in Inghilterra un altro gruppo comprendente Mellito, Giusto, Rufiniano e appunto ad Agostino, vasi sacri, paramenti d’altare, suppellettili per le chiese, abiti sacerdotali, reliquie e manoscritti ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] 'ingenuo e scolastico gonfalone del S. Rosario del 1854 per la chiesa di S. Maria della Cella in Sampierdarena. Nient'affatto precoce, fu molto criticato ed emigrò in Inghilterra (bozzetto, Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna). In questo filone storico ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] la campagna, i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, al momento della liberazione del Veneto, difesa delle prerogative dello Stato nei confronti della Chiesa, ciò che gli alienò le simpatie dei ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] italiano in Inghilterra.
Intanto, tra il 1709 e il 1717, il B. lavorava a statue e bassorilievi per la chiesa di S Livorno 1873, pp. 229, 417-20; P. Vigo, Livorno,s. l. né d., pp. 59-66; O. Schubert, Geschichte des Barock in Spanien,Esslingen 1908, p ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...