Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] il suo percorso itinerante attraverso l’Inghilterra, i Paesi Bassi, il Belgio, del tutto in chiaro […] risponde al p. D. Concina, in Verona 1753; cfr. ed. .
P. Vismara, Oltre l’usura. La Chiesa moderna e il prestito a interesse, Soveria Mannelli ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] pressioni sull'Inghilterra per un 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, I, pp. 331, 434, 499, 508; III, pp , Trapani 1957, ad Ind.;M. Condorelli, Stato e Chiesa nella rivoluz. sicil. del 1848, Catania 1965, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] incidessero sulla posizione del clero e della Chiesa.
Cessato il mandato parlamentare, proprio per (C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, 2010, p. 406).
Le opere di Dalla Francia la notorietà risalì all’Inghilterra.
Verso la fine degli anni ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] un trattato commerciale con l'Inghilterra, firmato a Firenze nel e nei rapporti fra Stato e Chiesa. A uno zelo religioso alquanto Storia del regno di C. E. II, Genova 1177; D. Carutti, Storia della diplomazia della corte di Savoia, Torino 1879, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] quei giorni in Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al di favorire il confronto con la Chiesa latina, traducendo per essa i .
H. Omont, Le typicon de S. Nicolas de Casole près d'Otrante. Notice du Ms. C.III.17 de Turin, "Revue des ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Napoli.
Dei quattro deputati (il C., Rigola, Chiesa, Nofri) che dal 1900 si impegnarono negli compiuti in Germania, Svezia, Inghilterra, Olanda ecc. Si tratta del 1919 al convegno indetto dalla C.G.d.L. sul Consiglio del lavoro, ne sostiene ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] raccolta di consuetudini compilata in Inghilterra durante il regno di Enrico (I, 9), nonché la detenzione e il porto d'armi da parte di quanti non appartenessero al ceto militare il dovere di proteggere la Chiesa ‒ un dovere che comportava ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] la sua insofferenza verso Francia e Inghilterra che, nei Balcani, sostenevano l’ sfilò dalla stazione sino alla chiesa di S. Lorenzo e, , pp. 126-151, 195-197, 211-268, 310-311.
D.J. Hill, The Janina-Corfù affair, in American Journal of International ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e risorgimentale cfr. E. Loevinson, Gliebrei nello Stato della Chiesa…, in La Rass. mensile di Israel, X(1934 , 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] da villette a schiera, nonché da asili, scuole e una chiesa che riproduceva esattamente quella di S. Maria a Busto Arsizio ( uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti soprattutto da parte dell'Inghilterra, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...