BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] ). La composizione è evidentemente ispirata dall'Annunciazionedipinta dal Cigoli nel 1595 per la chiesadeicappuccini di Montughi, nei pressi di Firenze. Nella stessa chiesa pisana è conservato un altro quadro d'altare collocato nel 1611: S. Carlo ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] la sua «pratica d’ornare prospetti, facciate, e cose simili» (ibid., p. 362), ricordando l’altare maggiore della chiesadeicappuccini a Sestri Ponente, di cui aveva curato la progettazione, databile in un momento successivo al 1634 (Fiore, 2012, p ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] la più nota è la celebre tela di G.B. Tiepolo del 1746 S. G. da L. e s. Fedele da Sigmaringen, nella chiesadeicappuccini a Parma.
Le spoglie di G. rimasero ad Amatrice fino al 18 ott. 1639 quando, approfittando di un terremoto, i Leonessani le ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] di rilievo.
Morì a Torremaggiore, presso San Severo, il 23 marzo 1857, e fu sepolto a San Severo nella chiesadeicappuccini, dove esisteva il sepolcro di famiglia.
Il ricordo del F. è affidato alla sua unica pubblicazione, quel colossale repertorio ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] cappella della stessa famiglia -tra i quali notevole la Caduta di Lucifero -,e tre pale d'altare per la chiesadeiCappuccini. A Roma, dove insieme con il figlio lavorò anche alla decorazione delle Logge Vaticane, eseguì affreschi in palazzo Pamphilj ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] in gloria, 1613-14, S. Domenico; Pietà per la chiesadei Mendicanti e Crocifissione per la chiesadeiCappuccini, ambedue nella Pinacoteca Nazionale; Assunzione, 1616-17, Genova, S. Ambrogio o chiesa del Gesù; Gesta di Ercole, 1617-21, Louvre). Dal ...
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Pittore (Castelfranco Veneto 1557 circa - Venezia 1641). Formatosi a Venezia (1575-83), fu influenzato da Palma il Giovane, Paolo Veronese e i Bassano (Cena in Emmaus, Castelfranco Veneto, duomo; Predicazione [...] , tra l'altro, anche in Boemia, a Innsbruck (1606, Adorazione dei Magi, chiesadeiCappuccini) e di nuovo in Italia (Paradiso, 1606, Borgo San Sepolcro, chiesadeiCappuccini; decorazioni del palazzo del card. S. Borghese a Roma; Evangelisti, Dottori ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] -74). Morì subito dopo aver terminato il suo ultimo quadro, lo Sposalizio di s. Caterina (1681), per la chiesadeiCappuccini di Cadice. Fu soprattutto popolare per le sue Madonne e Immacolate, immagini soffuse di sentimentalismo patetico, che, se ...
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Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] , o dell'opera di Fra Bartolomeo (la Maddalena, 1574, Roma, S. Giovanni in Laterano; l'Immacolata, 1581, Ronciglione, chiesadeiCappuccini; l'Assunta, 1585, Roma, S. Silvestro al Quirinale). La sua pittura devota e rigorosa, in sintonia con il clima ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] a Roma e a Napoli (1633), mostrò di aver risentito, più ancora che dei carracceschi, del Ribera e forse del Velázquez (Vocazione di Matteo, Leonforte, chiesadeiCappuccini). Personale e vigoroso, N. è il maggior pittore siciliano del sec. 17º. Tra ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...