FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] la Società dei chierici poveri, destinata a sostenere le declinanti vocazioni religiose; nel 1889 consacrò la nuova parrocchiale urbana di S. Giacomo dei servi di Maria; nel 1892 pose la prima pietra dellachiesadellaMadonnadelle Grazie. Non ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] dell'Arciconfraternita dei Pellegrini, specialmente durante gli anni santi. Una cura particolare rivolse all'Ospedale de' poveri dove, oltre a favorire i lavori di costruzione dellachiesadellaMadonnadelle Scuole pie avviata dal 1632, si distinse ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] nei confronti dei teatri a lui contemporanei (disarmonici nella forma, poveri nell' dellaChiesadellaMadonnadelle Grazie (oggi collegio femminile). Nella parrocchiale di Villaverla si trova oggi il ciborio già dell'altar maggiore dellachiesa ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] per tutte le questioni riguardanti l'Officio della pietà deipoveri di Cristo (Doc. dipl. tratti dagli risalirebbe il miracolo dellaMadonnadella Scala, di Parma 1779, pp. 180-184; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XII, Venezia 1857, pp. 372-374; ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dellaChiesa, col nome di Paolo III, Farnese. "Uomo ornato di lettere" questi, già fatto cardinale in virtù di "madonnadei Servi deipoveri - costituitasi, ancora nel 1532, a Somasca presso Bergamo - dà luogo ai Somaschi autorizzati, con breve dell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Madonna. Lavorò tra il 1766 e il 1768con G. Bernardi detto il Torretti, oltre che per la stessa villa, sempre in Asolo, per gli altari maggiori dellachiesadellachiesadei scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] poveri essendo cantante madonna Dalida, Chiesadella fede Chiesadella storia, Brescia 1972, ad vocem; A. Visconti, La storia dell , pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] papa, entrato in conclave il 20 dic. 1565 sostenuto dai cardinali più poveri, il carattere più impermeabile alle influenze delle potenze internazionali che contrassegnò i lavori dei porporati gli consentì di avere un ruolo di primo piano e di attuare ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice dellaChiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] Chiesa e solo l'intervento dellaMadonna gli ha permesso di fermarsi "sulla soglia delladeipoveri e, pur invitando alla prudenza verso le posizioni dei teologi della liberazione, ha giustificato tutto ciò che l'insegnamento sociale dellaChiesa ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei punti più scabrosi che distanziavano le due Chiese, cioè quello del sacramento dellchiesa di S. Apollinare in Roma, destinato agli scolari poveri città degli Anni Santi, a cura di M. Fagiolo-M.L. Madonna, Milano 1985, pp. 80-6.
J. Coste, I primi ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...