Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] a Basilea fu in stretto contatto con gli esponenti della chiesa zwingliana e con il folto gruppo di esuli religiosi italiani. Dopo un breve soggiorno a Strasburgo (1558), si recò in Inghilterra (1559), assumendone nel 1561 la cittadinanza; qui ebbe ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] in Spagna (1525-28). Dal 1535 elevato alla porpora, fece parte durante il Concilio di Trento della commissione per la riforma della Curia romana e della Chiesa; poi fu uno degli otto cardinali incaricati da Paolo III degli affari del concilio. Fu ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] nell'aprile 1583 B. in Inghilterra, protetto dall'ambasciatore francese conte di Castelnau. Stampa a Londra debbano praticamente aderire alla chiesa del paese in cui vivono, appunto per la coscienza più profonda del danno di scismi e discordie, senza ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] radiali della campagna ma si formarono intorno a conventi o chiese, o castelli, o mercati, quali nuove piccole città contrapposte stradale e in quello a scacchiera.
L'Inghilterra medievale mostra, più di ogni altro paese, la tendenza alle formazioni ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] 'Italia e dello Stato della chiesa a Carlo V; il quale avrebbe pure goduto di autorità eccessiva - e quindi dannosa relazioni tra Roma e l'Inghilterra furono definitivamente rotte.
In fatto di religione vanno ascritte a merito di C. alcune riforme da ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] che il duca d'Alba combattesse in prima linea contro i nemici della Chiesa e in seconda linea contro i ribelli del suo re, e si stupì sua oppressione in Inghilterra le guadagnarono di nuovo il favore di Pio V, che pensò di elevare Maria sul trono ...
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GIULIO III papa
Carlo Capasso
Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (famiglia originaria di Monte San Savino), nato a Roma nel 1487, successe l'8 febbraio 1550 a Paolo III, del quale era stato amico. Rappresentante [...] sospensione del Concilio o perché la conciliazione avvenuta con l'Inghilterra nel 1554 ebbe corta vita. Morì il 23 marzo in voll. 4 e 5, Friburgo in B. 1904-1911; L. Chiesi, Giulio III e la guerra di Parma e della Mirandola, in Atti e e Mem. R. Dep. ...
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Si chiamava Bertrand de Got. Arcivescovo di Bordeaux, fu eletto papa nel conclave di Perugia col favore di Filippo il Bello, il 5 giugno 1305, e succedette a Benedetto XI. La sua elezione segna un nuovo [...] di Ferrara (1312), senatore di Roma (1313), divenne il vero capo del guelfismo italiano. Edoardo I e Edoardo II d'Inghilterra ebbero Progredisce sotto C. l'accentramento nel governo della Chiesa e si aggrava il fiscalismo ecclesiastico: l'ammontare ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] . La Francia è la prima, quindi seguita dall'Inghilterra, dalla Spagna, dall'Italia meridionale, a sentirsi autonoma e gravi pene il diritto della Chiesa sanciva per i colpevoli di delitto maestatico. Pene di particolare crudeltà (es., squartamento, ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] religiosi per defunti; sovente la stessa cappella serve anche dichiesa per le pubbliche funzioni nei giorni dei morti, e Inghilterra e nell'America settentrionale, molti cimiteri sono sistemati a parco; così quelli di Cincinnati, di Philadelphia, di ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...