FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] F. in Inghilterra per raccogliere il denaro destinato al finanziamento della crociata; in questa circostanza, a quanto pare, l'operato di F. fu tale da provocare numerose controversie e da suscitare notevole risentimento contro la Chiesadi Roma ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] Inghilterra, ottenendo la restituzione dei beni ivi sottratti ai genovesi e un indennizzo di 2.000 marchi d'argento.
Nel 1372, anno di epidemie e di (Arch. di Stato di Genova, Not. Antonio Credenza, cart. 411, c. 107r)
Fu sepolto nella chiesadi S. ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] in merito alla richiesta di divorzio presentata da Enrico VIII, re d'Inghilterra, nei confronti della settantasette anni, e venne sepolto con grandi onori nella chiesadi S. Domenico, nella cappella di S. Tommaso d'Aquino. Nel testamento, che aveva ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] 47), istituirono una vera e propria chiesa nazionale ‒ la Chiesa anglicana (anglicanesimo) ‒ completamente sottratta ultima sovrana Stuart, i regni diInghilterra e di Scozia furono formalmente unificati nel Regno Unito di Gran Bretagna il quale, un ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] e poi via ancora su una galea, questa volta per l'Inghilterra. Era di ritorno in patria il 3 febbr. 1524, e poco dopo, nel Le sue spoglie, riportate in patria, furono tumulate nella chiesadi S. Zaccaria. Nel testamento, stilato alla vigilia della ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] musulmani, il papa affidò al F. l'amministrazione della Chiesadi Nicosia. Nello stesso giorno, in ragione delle spese sostenute di Svevia. Dopo che il card. Ottobono ebbe raggiunto l'Inghilterra come legato papale, il F. ottenne da lui l'incarico di ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] al servizio del Della Cornia, chiesedi entrare nella Cancelleria medicea.
L'8 dicembre di quello stesso anno fu inviato come addetto d'ambasciata in Inghilterra, in aiuto di Alfonso Tornabuoni, vescovo di Borgo San Sepolcro che già vi si trovava ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] a decano della chiesadi S. Maria di Anversa (1513) urtò contro l'opposizione del capitolo e del decano di Lovanio, Adrian da costoro come esponente nella corte di Vienna del partito favorevole all'Inghilterra. Di questo periodo è anche la sua ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] Chiesedi massa. Il primo di questi movimenti fu il pietismo, che tra Seicento e Settecento influenzò profondamente diverse Chiese, pur senza mai separarsi formalmente dal luteranesimo in cui era nato. Altrettanto interna alla Chiesa d’Inghilterra ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] opponevano ovviamente al papismo, ma anche alla repressione esercitata dalla Chiesa d’Inghilterra; provenivano per lo più dai presbiteriani, ma non accettavano l’integrismo confessionale di Cromwell. Le loro idee avrebbero trionfato in patria con l ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...