GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] dello stesso anno lo designò come uno dei rappresentanti della fede ortodossa. Morì circa il 394
G. ebbe minori attitudini alla vita di G., che si mantenne a lungo nella chiesagreca, rappresenta un notevole progresso, benché certo sia impossibile ...
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UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] della lingua greca e valente studioso delle controversie tra la chiesagreca e la più illustri rappresentanti dei pregregoriani, difensore instancabile della parte romana ortodossa.
Bibl.: Oltre L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali della ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] poeta suo zio; scrisse un commento alla Bibbia. Cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesagreco-ortodossa, oltre che con i Vecchi cattolici.
Suo figlio John, nato a Harrow il 21 ...
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NICOLA d'Otranto
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo e verseggiatore bizantino. Prese parte come interprete alle trattative dei legati pontifici per l'unione colla chiesagreca svolte a Costantinopoli e [...] a Nicea nel 1205-6 e nel 1214-15.
Nel dogma egli seguiva la chiesaortodossa; ma riconosceva, come i greci dell'Italia meridionale, il primato del papa ed era un caldo fautore dell'unione. I manoscritti, di cui alcuni sono autografi, ci conservano ...
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TEODORO e TEOFANE, santi
Luigi Giambene
, Questi due fratelli, Moabiti ma residenti a Gerusalemme, furono educati nel monastero di S. Saba. Teodoro, ordinato prete, fu dal patriarca inviato col fratello [...] Michele il Balbo, continuarono la loro difesa della fede ortodossa; per questo nell'anno 835 da Teofilo, figlio e
Nel Martirologio Romano sono commemorati il 27 dicembre, nella chiesagreca Teodoro viene commemorato in detto giorno e Teofane l'11 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] adatade insieme al temperamento di quel suddito che le riceve" - il Foscari esagerava, evidentemente, perché la Chiesagreco-ortodossa era rimasta depositaria di una tradizione giuridica che si rifaceva al diritto romano-bizantino. Avevano finito ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , aveva ormai il suo vero sfidante esterno non più nell’Oriente greco-ortodosso ma nel partito conciliarista dell’Occidente europeo. Un’ampia ala della Chiesa, specialmente tedesca e francese, contraria alla dottrina dell’assoluta potestà papale ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] re e i due patriarchi hanno confermato tra loro la fede ortodossa, e che, oltre al documento scritto della concordia (gir dašnaworut impero bizantino, la questione dell’unione con la Chiesagreca perde d’importanza per le autorità armene installate ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] in età carolingia, un valore di fedeltà all'ortodossia romana.
Per quanto riguarda poi la Madonna, "regina dei due Teodori è piuttosto complessa. È certo che, mentre nella Chiesagreca sussistono già da tempi remoti (ma non oltre il secolo IX) ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] linea di massima ricomposto, anche nelle regioni di più ostica appartenenza politica, e anche se la presenza di chiesegreco-ortodosse rimase tanto notevole da far ritenere che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....