MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] tedesco, che egli considerava invece estraneo alla sensibilità latina. Sintesi del suo pensiero filosofico furono i con ciò i suoi vecchi amici liberali e gli organi culturali della Chiesa, che lo accusarono ingiustamente di comunismo.
Il M. morì a ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Vega, XIII, Madrid 1902, p. XXVII; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monast. di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le 227, 228, 229, 230, 232, 233; Id., Storia dell'America latina..., Milano 1937, pp. 42, 178 e passim alle pp. 253-261 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] santo patrono: l’oratorio fu eseguito nell’atrio della chiesa dei Filippini.
Già da questa prima prova emerge un mater venne definito da Charles de Brosses «il capolavoro della musica latina», in cui si palesa «la più profonda scienza dell’armonia» ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Roma. Nel dicembre del 1511 e nel marzo del 1512 chiese al segretario del cardinale de' Medici il permesso di ; IV, 2, pp. 1300-01, 2185-86; G. Morone, Lettere ed orazione latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Miscellanea di storia italiana, II ( ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] il papato. Nel 1224 il pontefice Onorio III chiese a Stefano Langton, arcivescovo di Canterbury, di destinare XIII, cap. 92).
Aristotele, De animalibus. Michael Scot's Arabic-Latin Translation. Part Three, Books XV-XIX: Generation of Animals, a cura ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 'Università della Sapienza". A Napoli il fratello Saverio provvide a farne tumulare la salma nella chiesa di S. Marco e ad illustrarne la memoria con una iscrizione latina.
Gli scritti del D., di cui si sono già citate le edizioni originali, furono ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] un anello d'oro e con scolpiti due occhi attorniati da sei epigrammi latini di Angelo Colocci, da sette di F.M. Molza, da uno Carlo V, sta chiamando "Italia, Francia e la Romana Chiesa" sarà per lui l'occasione per meritarsi veramente i versi ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ". Se ne può dedurre che la fortuna dello storico latino non è addebitabile solo alla scelta ideologica di chi, e morì nel novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella di S. Maddalena da lui dotata; ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] II e giustificata dal F. come atto volto ad "assicurare" la Chiesa e la Cristianità dal pericolo del Navarra (Ibid., Vat. lat. del principe") fu ripubblicato in italiano, con traduzione latina e annotazioni, da C. Hardesheim (Antiquitatum Puteolanarum ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] il 23 ottobre 877, del patriarca Ignazio. L'imperatore Basilio I chiese pertanto a G. di riconoscere la legittimità di Fozio. Il indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...