LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e orgogliosamente corredato dal L. di una firma latina.
Il bassorilievo con il poeta in lettura, anno seguente, quando il progetto si concretizzò con l'acquisto del sito presso la chiesa di S. Aponal, il L. non era più in carica, forse perché già ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] cui G. compare come artista indipendente. L'iscrizione latina ricorda i nomi di tutti i partecipanti all'impresa parte il crocifisso in legno della cattedrale di Prato, quello della chiesa pistoiese di S. Maria di Ripalta, attualmente nel S. Andrea ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] bocca. La parte bassa del corpo è coperta da un'immensa croce latina di colore verde che fluttua dinanzi a lui. Accade anche che , 12-20. Dalla visione iniziale del settenario delle lettere alle chiese d'Asia (Ap. 1, 9-20), immagine per eccellenza di ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a un ritorno della scrittura esposta all'aperto, nelle piazze, sulle chiese e sui monumenti di alcune città, quali Salerno e Pisa; si e altrove 1942 ss.; N. Gray, The Palaeography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth, and Tenth Centuries in ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] "in carte", cioè una miniatura, di Laura. Il rettore della chiesa senese di S. Angelo a Montone l'8 febbraio 1340 nominava invece quella del committente Jacopo Stefaneschi - nella quartina latina che vi era inscritta. Di questo affresco, distrutto ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] parte del Decretum stesso, inerente il contrasto tra Chiesa e impero e più in generale tra potere , pp. 63-92; G. Cavallo, Interazione tra scrittura greca e scrittura latina a Roma tra VIII e IX secolo, in Miscellanea codicologica F. Masai dicata ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] ritrovamenti e la constatazione che i mosaici o gli affreschi dell'arco trionfale delle chiese dei Ss. Nereo e Achilleo, S. Prassede e S. Giovanni a Porta Latina sono conclusi, in alto, da una cornice rettilinea, lo indussero a sostenere che, almeno ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] per es. il frammento di pittura murale del 904-906 ca. nella chiesa di Ateni (Georgia) e il Benedizionale di S. Etelvoldo (Londra, BL 3° sono le molte versioni (greche, orientali e due latine) degli Atti di Tommaso, che ne raccontano la predicazione ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] il posto a sofisticati motivi classici e a scritte latine e greche (Ceriana, in Il camerino…, 2004 Marc de Venise: d'Antonio à T. Lombardo, Wiesbaden 1986; M. Tafuri, La chiesa di S. Maria Maggiore a Venezia: un'ipotesi per T. Lombardo, in Arte veneta ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] sempre maggiore identificazione delle rappresentazioni di divinità greche e latine, coi P. stessi, anche se ciò, in settimana dei P. col "giorno del Signore"; mentre la chiesa occidentale malgrado tutti i tentativi di riforma ha mantenuto invariati ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...