GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] secondo i desideri del papa.
I suoi sforzi, mirati a restaurare l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania. Nella lettera ai vescovi "per Dardaniam sive per Illyricum" dell'estate del ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] scomunica e dall'interdetto che il cardinale Latino Malabranca aveva decretato per una rivolta della letter. parmigiani, I, Parma 1789, pp. 245 ss.; V. Forcella,Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma…, VIII, Roma 1876, pp. 15 n. 17, ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] . stor. ital., XVI (1850), p. 257; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVIII, Venezia 1864, p. 147; F. Novati, La Paris 1934, col. 824; E. Franceschini, Studi e note di filologia latina medievale, Milano 1938, p. 77; F. Coradini, La visita pastorale ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] secondo i desideri del papa.
I suoi sforzi, mirati a restaurare l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania. Nella lettera ai vescovi "per Dardaniam sive per Illyricum" dell'estate del ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] . Al più tardi nel 1346 fu costruita la parrocchiale di S. Maria per la popolazione latina del borgo, dove dal 1388 si trovava anche una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere napoletano Domenico de Alamania fondò presso il porto e sempre nel ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] nel giugno 1222 Onorio III, col consenso dell'E., trasferi la chiesa al generale dell'Ordine Giordano di Sassonia e ai suoi confratelli, alla sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua maestria sono ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in greco e in latino con Giovanni Gradenigo, il figlio del suo maestro Alvise, e coi trentotto anni, il 26 luglio 1684. Venne sepolta nella chiesa di S. Giustina, a Padova.
Pare che prima ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] della Dieta papale a Mantova nel 1459 un'orazione latina fatta recitare al giovane G., lo riteneva più nuovi rispetto al passato. Il G. era dunque un principe della Chiesa, ma era anche membro di una dinastia principesca radicata in uno Stato ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] manna caduta nel deserto ("figura" dell'altare del Santissimo) e all'orazione, in latino, sull'educazione dei fanciulli. Panegirista, esalta, in latino, "nella chiesa dell'università di Brera" all'"aprimento degli studi",nell'autunno del 1683 la ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] da lui avrebbe preso il nome (a cui andarono i codici latini e le stampe, in un fondo purtroppo depauperato nel corso dei A L. L., vescovo di Belluno, "I Sette Sacramenti della Chiesa" di Andrea Cornaro, in Thesaurismata, XXVI (1996), pp. 255- ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...