DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] sua attività contro gli "eretici" e i "luterani", che doveva proseguire a Brescia e culminare nelle Gradonis, Pontificum Brixianorum series, Brixia 1755, pp. 364 s.; G. Cappelletti, Chiese d'Italia, XI, Venezia 1856, pp. 648 s.; XIX, ibid. 1864 ...
Leggi Tutto
TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] et sempre dicendo che bisogna star sopra di noi perché questa Chiesa romana ci ha ingannato» (p. 69). Accanto alla lettura nella piena consapevolezza delle divergenze con la dottrina luterana. Se con questa consentivano l’incredulità nella potestà ...
Leggi Tutto
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] simili: se, infatti, Troiano scacciò il sacerdote cattolico dai suoi territori, facendo «di sua autorità permutare una sua chiesa di catholica in luterana» (lettera di Ludovico Monti al duca di Modena dell’aprile 1559, cit. in Mazzei, 2006, p. 98 ...
Leggi Tutto
DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] di essersi servito di argomentazioni di, provenienza luterana (particolarmente da A. Tribbechovius), ma ristampò anche a Graz La scimia del Montalto, un'apologia dei Padri della Chiesa che ebbe molte edizioni, con lo pseudonimo di B. Ciaffoni; in ...
Leggi Tutto
MURA, Leonardo (in religione Bonfiglio)
Riccardo Saccenti
– Nacque il 6 agosto 1810 a Cuglieri, allora in provincia di Bosa, oggi di Oristano, da Lorenzo e da Maria Francesca Manca; mutò il nome di battesimo [...] e alle rivoluzioni ottocentesche. Attaccando l’autorità della Chiesa e affermando il dominio della ragione individuale in alternativa al teocentrismo cattolico, i contenuti della Riforma luterana, di natura teologica, avevano generato, sul terreno ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] constatare come Carlo V, pur professandosi il primo e più fervente difensore della Chiesa di Roma, non apparisse in grado di impedire l’affermarsi della dottrina luterana nei territori sottoposti alla sua sovranità, né di arginare l’emorragia che ...
Leggi Tutto
DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] le novità religiose che sulla scia dell'eresia luterana avevano cominciato a diffondersi in quegli anni in terra Leonida e Adriano e ordinava che il suo corpo venisse seppellito nella chiesa di S. Biagio in Vicenza. In segno di carità lasciava dieci ...
Leggi Tutto
I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] modo più ordinario, banale, di leggere la storia de «la Chiesa» che ne è l’oggetto legittimato e legittimante: da un lato materia regina della controversia. Infatti, sia da parte luterana e poi riformata e dentro lo stesso universo protestante sia ...
Leggi Tutto
CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] i cisterciensi Giorgio diresse inoltre, attorno al 1681, le fabbriche delle chiese di Wa̢growiec e Przemęt (Grande Polonia). Lavorava ancora a La̢ Rathaus di Bayreuth (1725-26: Sitzmann); parrocchia luterana a Gefree (1727: Breuer), distrutta da ...
Leggi Tutto
LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] e simboliche della Chiesa locale. In particolare, nel 1585 favorì l'edificazione della chiesa di S. Pietro 221; P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana" e la repressione inquisitoriale a Piacenza nel Cinquecento, ibid., ...
Leggi Tutto
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...