È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] necessità del consenso del sovrano, ma la dottrina ortodossa della Chiesa non tardò molto a comprenderlo fra i requisiti 11 quum tanto, era agevole trarre criterî sicuri e uniformi d'orientamento dai varî testi del Corpus iur. can. relativi alla ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] Chiesa dell'India del Sud, nata come fusione delle chieseD'altra parte acquistava una certa importanza la Hindū Mahāsabhā, organizzazione ortodossa , I nuovi dominî dell'India e del Pakistan, in Oriente Moderno, 1947, pp. 137-42; J. Coatman, ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] e dai difensori dell'ortodossia contro gli eretici, ; X, 21), e poi nella vita della Chiesa con l'assistenza agli Apostoli e ai loro seguaci S. Agostino e, in Oriente, Gregorio di Nissa, detto tre teste. Questo tipo d'origine francese, in Italia ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] , ma soprattutto per le opere d'arte e per i cimelî ch chiese suddette dei monasteri dell'Athos con le cappelle e i refettorî sono ricchissimamente decorate di pitture murali disposte secondo il consueto ordinamento dogmatico dell'Orienteortodosso ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] e da Paolo col patrimonio religioso d'Israele accettato dalla Chiesa. Gli fu mostrato come i giusto quadro.
La tradizione ortodossa era oramai concorde nel ricollegare parabola: almeno in Occidente. In Oriente, superata non ingloriosamente la prova ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] faticosa guerra, e lo scisma fra la chiesa ufficiale e gli ortodossid'antica osservanza. Fenomeni concomitanti, le estese E Pietro, figlio di A., dovrà cambiare strada. Verso oriente, invece, l'espansione russa procedé pacifica sotto forma di ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] campanili barocchi. La cattedrale ortodossa di San Nicola è ha deviato verso oriente le pieghe più . 53, fra la penisoletta di P. d'Ostro e P. d'Arza, diviso quasi a metà dallo Scoglio l'altar maggiore della sua chiesa, dinanzi a tutto il popolo ...
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IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] d' idee fino allora sconosciuta in Russia. Ebbero inizio rapporti non solo con i regni dell'Oriente musulmano e ortodosso dei beni della Chiesa, sostenendo pure l'idea dell'indipendenza del potere secolare della Chiesa. La lotta politica ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] al concilio indetto a Ferrara per l'unione delle chiese latina e ortodossa. A Ferrara e a Firenze, dove si trasferì il il decreto d'unione (6 luglio 1439), col solo rifiuto di Marco d'Efeso. Ritornato con la delegazione greca in Oriente, il B ...
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HELSINKI (sved. Helsingfors: A. T., 68)
Umberto TOSCHI
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Il nome pare si colleghi con quello di Helsingland, regione svedese dalla quale derivarono probabilmente i primi abitatori (1550); la terminazione [...] divisa in 15 quartieri: ad oriente si stende il grosso sobborgo ), una greco-ortodossa, una israelita Helsinki è infine il centro d'intensa vita culturale: qui è granito sulla fronte (J. S. Sirén) e la chiesa Kallio (L. Sonck).
Bibl.: Ann. stat. di H ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...