Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] natura religiosa, data la ridotta autonomia della Chiesaortodossa, e ha potuto praticare una politica di esigenze di interpretazione del difficile cambiamento nei paesi dell'Europa orientale dopo il crollo dei regimi comunisti (v. Sztompka, 1993 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] cara nei secoli a tutta la tradizione cristiana orientale che, a differenza di quella occidentale, venera Costantino gregoriano è stato introdotto nella primavera del 1916, ma la Chiesaortodossa bulgara lo ha adottato solo nel dicembre del 1968, ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] e denominazioni è un fenomeno che, storicamente, ha caratterizzato soprattutto i paesi protestanti. La Chiesaortodossa nell'Europa orientale ebbe anch'essa numerosi scismi settari, soprattutto tra i contadini; alcuni di questi gruppi abbracciarono ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] di un secolo. Se così fosse, la presenza di questo materiale nella tradizione siro-orientale rivelerebbe come la Chiesa siro-ortodossa e la Chiesa dell’Est potessero trovarsi d’accordo nel risemantizzare la figura di Costantino per negare proprio ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chieseorientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un'occasione inattesa si presentò nel 1581, quando lo zar Ivan ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] nella seconda metà del XV secolo: l’unione tra la Chiesaortodossa greca e quella latina, preparata dal concilio di Ferrara- e la fortuna del Constitutum Constantini in area slava orientale sono il risultato della combinazione di elementi di ordine ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] dai crociati, che aveva promesso di sottomettere la Chiesaortodossa all'autorità di Roma. L'atmosfera in città di Dio per la tanto attesa riunificazione a Roma della Chiesaorientale, ma la sua gioia scomparve quando conobbe i dettagli del ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] essere stato fondamentale nell’imporsi di una Chiesa ‘ortodossa’ entro la capitale dell’Osroene. E, , ed. P. Bedjan, Paris-Leipzig 1890-1897, pp. 266-267.
57 Synodicon orientale ou recueil de synodes nestoriens, éd. par J.-B. Chabot, Paris 1902, pp. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Il 20 giugno 1992 il Santo Sinodo della Chiesaortodossa romena, sotto la presidenza del patriarca Teoctist, ), Bucureşti 20012, pp. 102-103.
26 A. Grabar, Les croisades de l’Europe Orientale dans l’art, in Id., L’Art de la fin de l’Antiquité et du ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] fra molti bizantinisti, e ancora la prospettiva della Chiesaortodossa, per la quale Costantino è soprattutto il fondatore periodo successivo al 324, le nostre fonti sono soprattutto orientali, e non è affatto chiaro se l’influenza di Costantino ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...