VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] abside; a Verona furono ricomposte per analogia le parti mancanti delle chiese romaniche di S. Lorenzo e di S. Giovanni in Valle per mano di C. Scarpa, forse non proprio ortodossa dal punto di vista metodologico della cultura del restauro, ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , poiché già si accordava per tradizione a una società ortodossa.
Nella fastosa corte di Giovanni V la pittura non ebbe Palazzo della Moneta (J. Segurado, 1984-36) e della chiesa di Nostra Signora di Fatima (Pardal Monteiro, 1934-38). Gli ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] D., come quello del 1310 "per fare la croce nela loro chiesa dala parte di sopra verso Fontebranda, sopra le colonne già ine fondate ' delle immagini, il cui valore, anche in funzione ortodossa e antiereticale, doveva essere ben evidente da tempo, se ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] lungo tempo in Francia essa costituì la dottrina ortodossa, e persino dopo la prima guerra mondiale, l'edificio era un theatrum sacrum nel quale la Chiesa militante in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano e diventavano un'unica cosa ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] , tra i quali potevano annoverarsi anche gli stessi pittori della chiesa di Aghios Neophitos.Per quanto riguarda i monasteri bizantini di C. - che riproducono l'usuale modello ortodosso con una cinta fortificata dotata di porta-torre, celle addossate ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] e la Omorfi Ekklesia a Galatsi vennero restaurate e fu fondata la chiesa della Trasfigurazione presso l'Acropoli. Sebbene i Franchi avessero abolito la metropolia ortodossa di Atene, la liturgia greca continuò a essere officiata nelle campagne, come ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] a Corfù segnò la soppressione della sede metropolitana ortodossa e la sua sostituzione con una diocesi latina , quali S. Nicola a Kato Korakiana, S. Michele ad Ano Korakiana, la chiesa dei Taxiarchi a Sgurades, S. Giorgio e S. Nicola a Vatos, S. ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] della B. del tempo dei crociati. L'attuale chiesa greco-ortodossa di S. Giorgio sembra occupare il sito di una precedente chiesa bizantina (Lauffray, 1944-1945, pp. 34-35). Un'altra chiesa dedicata a s. Giorgio, ricordata nel sec. 14° da viaggiatori ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Bulla Regia in Tunisia, nonché altre di recente scoperta, come la chiesa dei Ss. Silvano e Fortunato a Sbeïtla e forse quella del Forum la madrasa passò, ai tempi di Saladino, restauratore dell'ortodossia, in Egitto e da qui nel Maghreb, ma ebbe ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] ’XI secolo fino a comprendere il katholikòn con la cripta sottostante, la chiesa della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte in corpi la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell’Europa orientale anche ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...