MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] modello bizantino - in particolare la copta, l'etiopica, la siriaca, l'armena, la georgiana, la russa, la bulgara, libro fosse stato realizzato in origine per essere utilizzato in una chiesa o in un monastero dedicati a tale santo, praticamente ignoto ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] fondamentali contributi di G. Ricciotti, L'apocalisse di Paolo siriaca, I, Introduzione, traduzione e commento; II, La cosmologia dantesca, Firenze 1967², 311-340). Ma tra i padri della Chiesa operò anche la distinzione tra P. come Eden, che era ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] fosse volto verso i fedeli, con qualche eccezione (in area siriaca è molto vicino all'abside ed il celebrante volge le spalle dei martiri: è il caso di Giustiniano, che nel 519 chiese ad Ormisda oggetti posti presso la tomba romana di s. Lorenzo ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di sotto dei percorsi viari cittadini, sotto o intorno alle chiese, vicino alle terme; nelle città o nei siti di influenze costantinopolitane, per i paramenti in laterizio, e di scuola siriaca, per la volta a conci), di Korykos, in Cilicia, ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] incursioni dei Sasanidi. Un'intensa attività edilizia si deve anche alla popolazione locale: in particolare i monaci della Chiesa ortodossa siriaca, noti anche come Giacobiti, edificarono monasteri intorno a Edessa e ad Amida (v. Ṭūr ῾Abdīn).Sul lato ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] greco è attestato dall'esistenza di una traduzione del suo testo in siriaco a opera di un certo Gōsiōs. Ahrūn godeva di una qualche notorietà vi si trovi occasionalmente citato il padre della Chiesa Gregorio di Nazianzo. Come attestano vari ḥadīṯ ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] bizantino’ nella stretta unione di potere e religione, di Stato e Chiesa, in cui le classi medie, i curiali, erano solidali con lo pars Orientis, con la perdita della diocesi egiziana e siriaca. Inusuale il punto terminale, inusuale la struttura, con ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] delle scienze greche. Dopo lo scisma della Chiesa orientale (410), gli scritti profani hanno due nomi, degni di figurare in una storia della produzione scientifica in lingua siriaca. Il primo è quello di Giacomo bar Shakku, conosciuto anche con il ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Aurea e che fu il modello di S. Vitale e di altre chiese di tale tipo. Alla fine del IV sec. il grande Giovanni delle colonne, edifici che ricordano la caratteristica architettura tardo-siriaca quale vediamo per es., nell'edificio chiamato "il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] linguistiche furono praticate dagli studiosi più insigni, da eminenti teologi e dai più alti dignitari delle chiese di lingua siriaca, certo a causa della forte valenza identitaria di questa lingua, particolarmente dopo che le conquiste islamiche ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...