LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] Firenze, sopravanzando la corrente massimalista unitaria e quella riformista. Conseguentemente, al F. Taddei, Le forze politiche a Firenze alla vigilia del fascismo, in La Chiesa del concordato. Anatomia di una diocesi: Firenze 1919-1943, a cura di F ...
Leggi Tutto
Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] , in seguito al patto Gentiloni, erano entrati nel 1913 in Parlamento, ma nessun ripensamento ufficiale era avvenuto da parte della Chiesa (che dopo la presa di Roma aveva assunto una posizione di chiusura verso lo Stato italiano) e nessun partito ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] morti di Curtatone e Montanara organizzata il 29 maggio 1851 nella chiesa di S. Croce. Come è noto, l'opposizione del governo fino al 1864), prestò tutta la sua collaborazione alla politica unitaria del Ricasoli. Fu, nel luglio 1859, tra i fondatori ...
Leggi Tutto
Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] da Lutero non è altro che il prodotto della libera circolazione della Parola di Dio nella Chiesa.
Quattro modelli
La Riforma fu, al tempo stesso, unitaria nei contenuti di fede e plurale nelle forme organizzative. L’iniziativa presa da Lutero in ...
Leggi Tutto
cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] predicato in misura sempre più larga e costante a gentili. Sorsero chiese nelle maggiori città dell’impero romano, ma anche in centri minori nel 381 ecc.) tentarono di definire una dottrina unitaria, ma gli sforzi oscillarono tra le due posizioni ...
Leggi Tutto
ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , eletto deputato, presiedette i comizi elettorali riuniti nella chiesa di S. Petronio, nel corso dei quali, il marzo 1797), riunitosi per sostituire alla confederazione una repubblica unitaria, nella quale fosse compresa anche la Lombardia. Fautore ...
Leggi Tutto
Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] dei Gaeli. Rimasta ai margini del mondo romano, si diede una rudimentale struttura unitaria e fu cristianizzata tra 5° e 6° secolo d.C. Fu quindi Inghilterra tentò di imporre all'Irlanda la Chiesa anglicana e il protestantesimo. Il cattolicesimo ...
Leggi Tutto
Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] nazione» dalmata e si adoperò per un riavvicinamento tra la Chiesa di Roma e gli ortodossi. Rientrò in Italia nel sua morte. Repubblicano e federalista, fu avverso alla politica unitaria di Cavour, di cui combatté anche la politica ecclesiastica. ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] terrena e città celeste si configura come contrasto tra Chiesa e Impero, tra regnum e sacerdotium, che nazionale, la s. contribuì alla formazione della coscienza nazionale unitaria. Agirono da stimoli le idee romantiche tedesche, quelle liberali ...
Leggi Tutto
Statista colombiano (Cartagena 1825 - El Cabrero 1894); deputato liberale dal 1851, ministro delle Finanze (1855-57), dopo un lungo soggiorno a Le Havre e a Liverpool come console, nel 1880 fu eletto presidente [...] degli stati, con l'appoggio del partito conservatore fece trionfare una nuova costituzione unitaria (1886), che restaurò molti dei privilegi della Chiesa cattolica. Fu anche saggista politico e pubblicò due volumi di versi su temi prevalentemente ...
Leggi Tutto
unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...