Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] XIX e il XX, esiste più o meno intensamente in termini unitari se e in quanto si sente in pericolo.Momento tipico, e 1927 (tr. it.: Origini dello spirito borghese in Francia. La Chiesa e la borghesia, Torino 1949).
Gruner, S., The revolution of ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in uno Stato laico moderno le masse popolari controllate dalla Chiesa. Ma, per altro verso, la nascita del PPI è di "collaborare a ricostruire il mondo economicamente in modo unitario".
Come abbiamo visto, la funzione egemonica del proletariato ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sottolineare che la riforma gentiliana nasceva da una visione coerentemente unitaria, e certo non era la veste di Arlecchino che , spezzarono il filo della sua vita. Qui basterà ricordare che nella chiesa di S. Croce, in Firenze, il nome del G. indica ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] p. 106); Giovanni Berchet, all’altezza del 1831 ancora fervidamente unitario, lanciando il suo All’armi! All’armi! riecheggiava il coro a lungo dalla memoria scolastica, sono l’amore (In una chiesa gotica, Ruit hora, Alla stazione in una mattina d’ ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] animos, del 6 gennaio 1928, P. condannò gli errori dei "pancristiani" e ribadì che ogni prospettiva unitaria non poteva che essere un ritorno a Roma delle Chiese separate. Ci vorranno più di trent'anni e la nascita del Consiglio ecumenico delle ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] assemblea siciliana e mazziniani che sognavano una repubblica unitaria. Essi erano in fiero disaccordo su punti , contro il nuovo governo, lottando a favore del re e della Chiesa.
Così, dopo l’Unità, le basi sociali del brigantaggio non cessarono ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , nel mondo occidentale la censura risultò legata alle vicende della Chiesa. Così, nel 325, il Concilio di Nicea dichiarò eretici i artistiche, culminanti nell'adozione di una politica culturale unitaria da parte d'uno Stato totalitario, anche se si ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] linea di Amendola, consistente nel puntare prima sulla candidatura unitaria di Nenni, e poi confluire su quella di Saragat oppose alla nomina della commissione per i lavori finali, chiese una seconda conferenza consultiva, respinta la quale, ripropose ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] pensiero machiavelliano attraverso la riconsiderazione unitaria dei suoi temi nel loro , in Arch. stor. italiano, CLVI (1998), pp. 73‑96; E. Cutinelli‑Rendina, Chiesa e religione in M., Pisa‑Roma 1998; Id., Introduzione al M., Roma‑Bari 1999; J ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] il corporativismo fascista e la concezione corporativa della Chiesa, proprio il tema della natura e delle funzioni di una continuità creduta essenziale per ricondurre a sintesi unitaria la multiforme esistenza dei fenomeni corporativi.
Si spiegano ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...